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CITY LIFE MAGAZINE N.39
a candidatura di Milano in coppia
con Cortina per l’organizzazione dei
Giochi Olimpici Invernali 2026 piace
all’83% dei milanesi. Una notizia tutt’altro
che scontata, visto che le manifestazioni
olimpiche per le grandi città dei paesi più
avanzati ormai sono viste più come un pe-
ricolo che come un’opportunità.
Non a caso, la città canadese di Calgary
ha espresso con un referendum popolare
la sua contrarietà ad ospitare i Giochi In-
vernali del 2026 e anche la candidatura di
Stoccolma, l’attuale rivale di Milano e Corti-
na, sembra avere il suo principale ostacolo
nell’opposizione degli ambientalisti locali.
Perché i milanesi hanno un atteggiamento
diverso? Che cosa li convince che i Giochi
possano rappresentare un’esperienza po-
sitiva? I motivi sono vari, ma tutti legati a
un’idea di sviluppo della città, molto in linea
con il concetto di smart city.
Innanzitutto, Milano ha vissuto l’esperien-
za positiva di EXPO non solo per i 21 milio-
ni di visitatori, ma soprattutto per l’impulso
positivo dato alla città sia nella risistema-
zione di quartieri storici, come per esem-
pio l’area della Darsena e dei Navigli, sia
nello sviluppo delle nuove aree hi-tech,
come l’area Garibaldi-Porta Nuova o la
zona Citylife.
Un altro aspetto molto convincente di que-
sta candidatura olimpica è proprio il bi-
nomio con Cortina. Il connubio tra la me-
tropoli hi tech e lo scenario naturale della
conca ampezzana propone una visione da
“città ideale” della smart city. Parliamo di
una città post industriale, efficiente e tec-
nologica, ma anche ecologica e aperta ai
territori esterni di maggior valore naturali-
stico.