City Life Magazine 38 | Page 56

56 CITY LIFE MAGAZINE N.38 essere caricati nel bilancio nazionale già cri- tico per molti centri di costo. Proviamo dunque a capire meglio alcune questioni importanti. • Il settore dell’acqua continua a essere di grande interesse industriale e soprattutto di grande importanza ambientale. Il settore industriale consuma oltre 7 miliardi di mc, 18 miliardi sono prelevati nel settore agricoltura (il 50%), mentre 5 miliardi di mc erogati nelle reti civile, ma 9 miliardi di mc prelevati, evi- denziando una grave criticità nelle perdite di rete, dunque richiamo istituzionale e dell’o- pinione pubblica sull’emergenza idrica; è necessario avviare iniziative per ridurre i pre- lievi di acqua e incentivarne il riutilizzo; • La situazione delle infrastrutture idri- che e della gestione dell’acqua è fortemen- te critica; per tentare un superamento della cronica debolezza strutturale sono necessa- ri ingenti investimenti; il problema principale non è valutare dove e come reperire queste risorse, ma individuare le priorità. Il deficit impiantisco è così caratterizzato: il 4% della popolazione è ancora priva di ade- guati impianti acquedottistici e il 7% di un collegamento alla rete fognaria. Sul versante della depurazione della acque emerge poi un ritardo drammatico con il 15% della popola- zione sprovvista di impianti di trattamento (il 21% del carico inquinante): in grave ritardo il Mezzogiorno. In Italia il 24% delle condotte di acquedotto ha un’età superiore ai 50 anni, così come il 27% delle reti fognarie, a fronte di vite utili regolatorie di 40 anni; il 92% degli interventi sulle reti idriche non è programmato, avvie- ne cioè per riparare guasti alle condotte. Gli investimenti, dopo uno scenario decen- nale inerziale (30 euro/abitante/anno) hanno