City Life Magazine 38 | Page 23

SMART CITY E SMART LAND te epoca geologica o al limite un’età (quindi una partizione) dell’Olocene ufficialmente in corso. Olocene che tra l’altro, in riferimen- to proprio all’evoluzione umana, è descritto da Wikipedia come “l’epoca del definitivo sviluppo dell’Homo sapiens, l’unico soprav- vissuto del genere Homo, e destinato a di- ventare in breve tempo con la sottospecie Homo sapiens sapiens l’essere dominante del pianeta”. Ma da quando possiamo con- siderarci entrati in questa nuova possibi- le epoca? Cruzer e Stoermer proposero di considerare l’ultima parte del XXVIII secolo come inizio dell’Antropocene, visto che ne- gli ultimi duecento anni c’è forte evidenza scientifica (una montagna di prove a soste- gno dell’idea) degli effetti globali dell’attività dell’uomo sul sistema terrestre. Oltre che essere il periodo in cui è avvenuta la Grande Accelerazione, visto che a partire dal 1750 23 (dalla Rivoluzione Industriale) “l’espansione dell’umanità, sia in termini numerici che di sfruttamento pro capite delle risorse della Terra, è stata sorprendente”. Alcuni esempi? Negli ultimi tre secoli la popolazione mondia- le è più che duplicata arrivando a 7,2 miliar- di di individui; la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è aumentata più del 40% dal 1750 causando i cambiamenti climatici; il 30% delle foreste tropicali è an- dato perso dal 1700 ad oggi; l’uso globale di acqua dal 1900 ad oggi è quadruplicato; la pesca a raggiunto il suo picco di produzione nel 1990, e per far fronte alla domanda si ri- corre oggi massicciamente all’acquacoltura. E allora proprio per “ispirare, istruire e coin- volgere” tutte le persone sull’impatto dell’u- manità sulla Terra un gruppo di accredita- te organizzazioni scientifiche ha realizzato il sito Web www.anthropocene.info. Il sito