City Life Magazine 37 | Page 48

48 CITY LIFE MAGAZINE N.37 concetto di rete di telecomunicazione. Una rete non più definita secondo lo schema di rete cablata con collegamenti fisici e ap- parati dedicati ma che si identifica in una rete corrispondente appunto al paradigma dell’IoT. Questa rete si propone non di so- stituire quanto presente per il telecontrollo o per la gestione ordinaria ma di essere una importante evoluzione dell’esistente in ter- mini di integrazione, con nuove possibilità e nuovi dati che possono essere raccolti da qualsiasi elemento della infrastruttura idrica ed idraulica. Questa importante evoluzione nel campo delle telecomunicazioni è a disposizione an- che del sistema idrico integrato, che con la sua complessità strutturale e di componen- ti necessita di molteplici dispositivi, spesso installati in ambienti difficili da raggiungere, sfruttando le potenzialità dei nuovi protocolli per arrivare fin dove ieri sembrava impossibi- le arrivare con un sistema di comunicazione. IoT al servizio dell’innovazione del SII quindi, grazie a sensori di campo che si possono applicare in tutti i segmenti della gestione del servizio: fognatura, acquedotto e depu- razione, che possono comunicare in radio- frequenza su un protocollo standard sicuro e senza necessità di essere alimentati o ca- blati. Sensori che garantiscono la loro funzionalità per numerosi anni e che possono pertanto garantire il loro impiego in piani e contesti complessi, senza precludere il normale ciclo di vita industriale dei dispositivi anche una volta che questi vengono “smartizzati”. Una rete idrica è infatti complessa, articolata e diversificata; condotte, tubazioni e valvole garantiscono la distribuzione dell’acqua dal- la fonte all’utente e poi la riportano all’im- pianto di depurazione attraverso un proces- so idraulico la cui complessità spesso non è nota a tutti. La complessità della rete idrica e la varie- tà dei parametri necessari per una gestione corretta trova una destinazione quasi scon- tata nell’utilizzo di una rete IoT, dove si può applicare il concetto di Big Data, alimentati da numerosi devices diversi tra loro da cui vengono raccolte stringhe di informazioni con precisione, efficacia e sicurezza. Molti dati quindi, messi real time a disposi- zione dello strato applicativo che offrirà una dashboard precisa e funzionale all’operatore che quindi potrà garantire migliore gestione dell’intero ciclo idrico. Alcuni dei principali parametri che attraverso una rete IoT possono essere messi a dispo- sizione del gestore del servizio idrico sono, ad esempio: • Misura dei volumi di acqua, per lo smart metering • Monitoraggio della rete acquedottistica, temperatura, pressione portata, per la regolazione e la distrettualizzazione • Qualità dell’acqua in acquedotto, per la garanzia della salute degli utenti • Qualità dell’acqua a valle dell’impianto di depurazione per l’utilizzo in agricoltura • Regolazione dei dispositivi in campo per un efficientamento energetico generale delle infrastrutture • Controllo e monitoraggio dei parametri per una sicurezza idraulica anche in casi di emergenza La Rete, in particolare quella LoRaWAN na- tiva per applicazioni IoT che con efficacia sta vedendo numerose applicazioni proprio in questo settore, si pone come una infra- struttura abilitante per molteplici servizi nel