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Nessun cittadino parteciperà alla vita del proprio comune se ne coglierà
soprattutto abbandono o degrado; si terrà semplicemente alla larga.
Il rapporto tra responsabilità personale e delega ha cambiato totalmente
forma (posto il fatto che chi guida ha ricevuto una delega dai cittadini)
ed è bene registrare che una rivoluzione dal basso sarà sempre più
improbabile nel contesto culturale in cui viviamo.
La ridondanza rispetto al tema della manutenzione delle nostre
infrastrutture, soprattutto dopo il tragico fatto della caduta del ponte
Morandi, rimarrà tale se non saranno i singoli sindaci a occuparsi di tutto
quello che c’è sul proprio territorio; anche laddove le gestioni non siano
di competenza del comune stesso.
Il progetto Smart Land Italia vuole affrontare con toni decisi quest i temi.
Un percorso che toccherà diversi territori italiani a partire da alcune aree
in Lombardia, e che metterà a fattor comune i pezzi che compongono
singoli territori – comuni, imprese, artigiani, agricoltori, operatori culturali
e del turismo; per ragionare con concretezza su progetti a breve, medio
e lungo termine, con il contributo di esperti che indicheranno tutte le
forme di sostenibilità economica per la realizzazione dei progetti stessi.
City Life Magazine seguirà passo dopo passo le diverse iniziative; che
porteranno un contributo di concretezza anche ai tanti progetti Smart
City che ristagnano al momento nei cassetti di tanti assessori e sindaci.