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CITY LIFE MAGAZINE N.35
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o scorso 19 giugno si sono date ap-
puntamento a Bari aziende del settore
energetico, utilities, imprese agricole,
esponenti del mondo accademico e associa-
zioni di settore per aprire un confronto sulle
più attuali possibilità di sviluppo del territorio.
L’iniziativa, facente parte del circuito di even-
ti Smart Land Italia 2018 ideato da Energia
Media, sta diffondendo in diverse aree italiane
un concetto di sviluppo incentrato sull’inno-
vazione; elemento imprescindibile attorno a
cui ruota qualsiasi prospettiva di crescita “in-
telligente”.
Un imperativo preciso emerso durante l’in-
contro di Bari è che per innovare “ la tecnolo-
gia da sola non basta ”. Per far crescere un
territorio in maniera davvero smart non si può
immettere solo tecnologia nel sistema socia-
le ed economico che lo caratterizza. Bisogna
inserire anche, e soprattutto, innovazione or-
ganizzativa. Per farlo servono occasioni con-
tinue di scambio e di confronto tra operatori
di settore, come ha dimostrato la giornata or-
ganizzata sul territorio barese. Lo scopo prin-
cipale dell’innovazione organizzativa è quello
di abbattere le resistenze esistenti tra gli ope-
ratori di qualsiasi sistema nel recepire l’inno-
vazione tecnologica disponibile. Con azioni di
comunicazione e di networking ci si pone l’o-
biettivo di annullare le sovrastrutture esistenti
per consentire l’introduzione di innovazione
dal basso. La cornice ideale affinché tutto
questo avvenga è sicuramente un ambiente
istituzionale favorevole; che significa in primis
disporre di un insieme di norme che facciano
circolare facilmente l’informazione evitando
il manifestarsi di rischiose diseconomie. La
contemporanea presenza quindi di innova-
zione tecnica, organizzativa e istituzio-
nale (co-innovazione) permette ai territori
L’assessore regionale Loredana Capone durante l’a
Un momento del workshop verticale dedicato ai te