City Life Magazine 33 | Page 29

INDUSTRY 4.0 urbano, o all’interno dell’ambito residenziale e professionale in cui vive; accompagnata sempre più da consapevolezza in termini di efficienza, cura del design, innovazione e comfort. Nota a margine merita infine la biennale Luminale, esposizione di art light (che si 29 affianca a Light and Building), organizzata nel cuore di Francoforte. Un’esposizione di grande impatto visivo, in grado di cogliere l’interesse non solo degli addetti ai lavori ma dei cittadini stessi. Concepito secondo quattro aree tematiche, quest’anno il festi- val ha presentato un percorso espositivo di opere luminose installate lungo il Meno, fra le vie e gli edifici della città; mostrando con grande impatto progetti illuminotecnici ca- paci di integrare arte ed efficienza, attraver- so istallazioni di grande creatività e impianti in grado di valorizzare sia edifici storici che contesti urbani contemporanei. Progetti dove la luce è stata ancora una volta pro- tagonista, in grado di far percepire il valore stesso degli interventi sia da un punto di vista estetico che di vivibilità all’interno di contesti urbani disomogenei; una propo- sta che anche quest’anno ha richiamato a Francoforte oltre 200.000 visitatori. Un dato che, unito ai numeri relativi alla fie- ra – 2714 espositori provenienti da 55 pa- esi, e 220.000 visitatori con un incremento della provenienza internazionale del 52% rispetto al 2016 – non può che decretare questa edizione come un successo. Con- ferme sono giuste anche da coloro che questo L+B 2018 l’hanno vissuto, con una soddisfazione pari al 90% espressa dagli espositori, di cui un picco del 94% da parte dei tedeschi, e un’approvazione dei visita- tori che raggiunge il 97%. Una panoramica positiva che ben risponde alla domanda ini- ziale: promesse mantenute e un presente per la luce sempre rivolto verso il futuro, a partire da Light + Building 2020.