City Life Magazine 31 | Page 37

ARTICOLI 37 innovative anche per la maggioranza dei lavoratori esclusi, soprattutto nelle PMI e nelle Pubbliche Amministrazioni, dove, nonostante gli apprezzabili sforzi a livello normativo, la diffusione oggi è tutt’altro che incoraggiante. Le azioni di sistema portano a sperare a un cambio di passo per il prossimo anno, in cui lo smart working possa rivelarsi un’occasione di rilancio per tanti lavoratori”. Per quanto riguarda gli smart worker, il loro numero è aumentato rispetto al 2016 e oggi interessa l’otto per cento del totale dei lavoratori della popolazione considerata. Nel complesso se ne stimano 305mila nel nostro Paese. Il fenomeno tocca per ora principalmente il settore privato, e in particolare la grande impresa, ma non è estraneo ai lavoratori della pubblica amministrazione, che rappresentano il 17% dei lavoratori agili complessivi, una quota destinata a crescere grazie alla direttiva della riforma della Pubblica Amministrazione, che punta a coinvolgere almeno il dieci per cento dei dipendenti di ciascuna organizzazione pubblica entro tre anni in progetti di smart working o di flessibilità nell’organizzazione del lavoro. Il 31 per cento degli smart worker dichiara di lavorare in un’organizzazione che ha progetti strutturati di lavoro remoto; la restante parte in contesti in cui non è formalizzato oppure gode di forme di flessibilità legate al proprio ruolo. Rispetto agli altri lavoratori, i lavoratori smart sono caratterizzati da un’elevata mobilità nei luoghi di lavoro: trascorrono mediamente solo il 67 per cento del tempo lavorativo in azienda, contro l’86 degli altri. Inoltre, sono sempre meno legati a una singola postazione: diminuisce, rispetto all’anno passato, il tempo dedicato al lavoro fisso alla propria postazione (39 per cento) a favore di quello svolto da altre postazioni all’interno delle sedi di lavoro (15) o in altre sedi della propria azienda (13); per la restante parte del tempo gli smart worker lavorano in luoghi esterni alla propria azienda (da clienti o fornitori, a casa o in