EDITORIALE
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a diversi mesi non si parla d’altro, o perlomeno gli
eventi, i seminari, le trasmissioni che affrontano
il tema Industria 4.0 si moltiplicano giorno dopo
giorno. Sono convinto che questa febbre abbia
una valenza positiva purchè le tante parole si trasformino
in fatti. Dal 1° gennaio il Piano del Governo è attivo, ma
non possiamo ignorare che l’iter parlamentare che ha visto
la trasformazione del decreto legge n. 243 in legge dello
Stato si è concluso solo lo scorso 22 febbraio. Un tempo
di latenza che non ha aiutato il processo decisionale degli
imprenditori. Se a questo si aggiungono alcuni errori iniziali
nel testo e negli Allegati A e B (elenchi che definiscono i
beni strumentali e i software oggetto del Piano) e il fatto
che non sia ancora stato rilasciato un manuale a cura
dell’Agenzia delle Entrate, è chiaro che il primo trimestre
del 2017 è sfumato senza che siano stati avviati molti nuovi
investimenti.
È corretto che decisioni che comportano il cambiamento di
numerosi paradigmi produttivi vegano analizzate, valutate
e ripensate prima di passare alla fase attuativa, ma temo
che l’incertezza dovuta al timore di “non avere capito”,
“di tralasciare qualche aspetto importante” e “di rischiare
di non poter beneficiare dell’iper-ammortamento”, possa
trascinarsi ancora per qualche mese. Questo ridurrebbe
il tempo per gli investimenti che ricordo devono venire
realizzati entro il 31 dicembre 2017 o al più tardi entro il 30
giugno 2018 a condizione che almeno il 20% degli importi
in gioco vengano saldati entro quest’anno.
Per questo motivo InnovationPost e City Life Magazine
hanno pensato di realizzare alcune brevi video guida
(potrete trovare i link all’interno di questo numero) per
aiutare gli imprenditori e i direttori finanziari ad affrontare
gli investimenti in Industria 4.0 senza ma e senza se.
Pensiamo di avere realizzato un utile servizio ai nostri
lettori, a cui comunque chiediamo un feedback. Inviate i
vostri commenti, critiche e domande all’indirizzo email
[email protected].
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