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ata nel 1980 in un garage di Verl (D), la
società, fondata da Hans Beckhoff, è
cresciuta in modo organico anno dopo anno
raggiungendo i 620 milioni di Euro nel 2015.
Negli ultimi 5 anni la crescita media annua è
stata del 16% quindi ben sopra l’andamento
medio delle aziende concorrenti. Grazie ai
3000 dipendenti con un’anzianità media di 15
anni, la società può contare, in tutto il mondo,
su un’esperienza pari a 45.000 anni-uomo. Un
dato che in parte spiega il livello di innovazione
che caratterizza Beckhoff. La scelta iniziale di
puntare su soluzioni PC-based ha permesso a
questa azienda di raggiungere una posizione
di prestigio, ma ciò che ha creato le condizioni
per diventare grande sono state alcune importanti innovazioni quali gli I/O remoti, il fieldbus
EtherCATe il software TwinCAT. Dopo aver
scalato il mercato dell’automazione industriale
Beckhoff si propone da qualche anno come
key player nel settore della Building Automation.
La popolazione mondiale sta crescendo
con tassi piuttosto elevati e l’aspettativa è di
raggiungere 8,3 miliardi di persone nel 2030.
Per questo il bisogno di infrastrutture e di
servizi andrà rapidamente crescendo nei prossimi anni. Inoltre aumenta il bisogno di “life
experience”, basti pensare ai concerti musicali,
agli eventi sportivi, alle manifestazioni culturali... Da qui la scelta strategica di Beckhoff
di focalizzare i propri investimenti e gli sforzi
commerciali nell’ambito della Building Automation e della Stage & Show Industry.
L’evento “Building Automation Days”, svoltosi a Frascati alle porte di Roma presso Villa
Tuscolana nei giorni 15 e 16 novembre, è stato