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CITY LIFE MAGAZINE N.25
dai cassonetti intelligenti, invece, arrivano,
via Internet con GPRS (una delle tecnologie
di telefonia mobile cellulare) a un centro di
coordinamento che li elabora e manda le informazioni al Centro di Raccolta. Il vantaggio,
rispetto ai comuni cassonetti, è evidente in
quanto si nota la trasparenza dell’uso, l’efficienza, il risparmio di corse inutili dei camion
per la raccolta se un cassonetto è vuoto e
soprattutto una gestione trasparente e chiara
della raccolta e dei costi.
Al Politecnico di Milano sono stati ideati due
tipi di “sistemi intelligenti”: il primo è quello
dei cassonetti che hanno all’interno tutta la
strumentazione necessaria, il secondo invece
utilizza una piastra con sensori intelligenti,
dotata di tutta l’elettronica e separata meccanicamente dal cassonetto. Entrambi sono
coperti da brevetti del Politecnico di Milano.
Il modello di cassonetto con la piastra è stato
scelto da Pechino per ragioni economiche in
quanto molto robusto, indistruttibile, e con una
manutenzione minima. Realizzato in metallo ha
un costo attorno a qualche centinaio di euro,
poco in confronto a quelli definiti “normali”. Se
invece è realizzato in fibra di vetro, il costo è
ancora minore, perché la struttura viene fatta
con degli stampi. Per un comune, è molto indicato quest’ultimo tipo di cassonetto in quanto
consente di vedere attraverso un computer, in
colore rosso, i punti dove si hanno gli sprechi.
Inoltre i camion di raccolta vanno sempre a
colpo sicuro e non viaggiano inutilmente. Il
risparmio è enorme e permette a ogni cittadino di vedere giustificata la sua sp esa per la
raccolta.
A Milano il cestino diventa smart
Grazie a quanto progettato, proprio nel capoluogo lombardo il cestino in strade e piazze
diventa intelligente: avvisa quando è pieno,
così gli addetti sanno quando devono passare
a svuotarlo oppure no. Il servizio può essere
quindi mirato, più efficiente, con risparmio di
tempo e risorse. Dopo una piccola sperimentazione di sei mesi durante Expo, A2A e AMSA
sono pronte ad estendere la tecnologia in
città con un nuovo progetto, che potrà coinvolgere decine di migliaia di cittadini. Il cestino
smart è un brevetto di A2A, l’azienda energetica milanese che controlla AMSA (Azienda
Municipale Servizi Ambientali). Il test è stato
effettuato in zona Città Studi, da maggio a
ottobre dello scorso anno, con una ventina di
cestini diventati “punto di riferimento” attivo.