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’edilizia deve cambiare: da artigianale qual
è ancora oggi a settore industriale vero e
proprio. E per compiere questo balzo in avanti
occorre puntare sulle nuove tecnologie e
sull’innovazione: droni, bim, robotica, internet
delle cose e poi componenti e manufatti industrializzati, processi produttivi efficienti, edifici a
zero emissioni e a energia e rifiuti zero. Questo
è il futuro dell’edilizia che ci aspetta o che così
dovrebbe essere nell’economia circolare.
Uno scenario, quello appena descritto, che
qualche giorno fa è stato tratteggiato nell’edizione milanese di Rebuild: un appuntamento
autunnale che arriva dopo la due giorni di Riva
del Garda dello scorso giugno.
“Perché – come sostiene Thomas Miorin,
presidente di Re-Lab e ideatore di Rebuild – la
convergenza dei processi di innovazione nelle
costruzioni, nel digitale e nell’energia sta ridefinendo radicalmente non solo gli edifici, ma
anche i processi di progettazione e costruzione. Ridurre tempi, costi ed emissioni,
incrementando produttività e performance,
rappresenta la sfida decisiva per la crescita
del settore edilizio, che può essere vinta solo
attraverso l’integrazione tra processi tradizionali e information technology”.
Già, la produttività. Nel settore delle costruzioni
infatti vale metà di quella del settore manifatturiero e oltre il 50 per cento del tempo di lavoro
di un addetto dell’edilizia non apporta valore al
prodotto finito.
L’obiettivo è quindi aumentare la produttività
riducendo tempi e costi. Ma come? Lo scopo
del pomeriggio milanese di Rebuild nella sede
di Assolombarda era proprio quello di dimostrare che una via all’industrializzazione esiste.
Una strada sicuramente vincente è quella
intrapresa da tempo da una delle più importanti imprese di costruzioni del Nord Europa,
la società anglo-olandese Royal Bam Group.
Un grande gruppo – che conta 22 mila addetti
ed è presente in 40 paesi del mondo – che
ha investito sull’aumento dell’efficienza del
processo costruttivo. Come? Realizzando, ad
esempio, un cantiere di prefabbricazione in
cima a un grattacielo ancora in fase di costruzione.