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CITY LIFE MAGAZINE N.24
La GERMANIA
crede nella mobilità elettrica
Il governo della cancelliera tedesca Angela
Merkel ha raggiunto un accordo con i costruttori di automobili che prevede una spesa congiunta di 1,2 miliardi di euro in incentivi per
aumentare le vendite delle auto elettriche.
Come ha dichiarato il Ministro delle Finanze,
Wolfgang Schaeuble, alla conferenza stampa
tenutasi a Berlino l’aprile scorso, è previsto un
bonus di 4.000 euro per compensare l’elevato
prezzo delle vetture elettriche. Sono escluse
le ibride “non plug-in” e le auto di lusso. Per
coloro che acquisteranno auto ibride plug-in
è invece previsto uno sconto di 3.000 euro.
La casa automobilistica si accollerà il 50%
del costo. Dopo la ratifica da parte dell’esecutivo, la misura verrà sottoposta all’approvazione della commissione bilancio del Parlamento tedesco, nella speranza che il sistema
di incentivazione entri in vigore entro dicembre. Sempre secondo Schaeuble, l’obiettivo è
quello di progredire il più velocemente possibile nel settore della mobilità elettrica, offrendo
degli incentivi che diano un impulso alle vendite.
1 milione di e-car su strada
L’automotive, la maggiore industria tedesca
per fatturato, vede il sistema di incentivi come
un potenziale punto di svolta per il mercato
nazionale, che rappresenta quasi un quarto
delle vendite totali in tutta Europa.
Nel corso d el summit a cui hanno partecipato i
CEO dei colossi Volkswagen, Daimler e BMW,
la Merkel, che a febbraio aveva dichiarato di
essere pronta ad appoggiare i sussidi per raggiungere l’obiettivo di 1 milione di auto elettriche su strada entro il 2020, ha siglato l’accordo con i vertici automotive dopo settimane
di discussioni circa le modalità di ripartizione
del finanziamento.
Il traguardo del milione di auto elettriche è
stato successivamente ridimensionato a 500
mila unità dal vice Cancelliere Sigmar Gabriel,
presente all’evento di Berlino. Allo stesso