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CITY LIFE MAGAZINE N.21
tra Svizzera, Germania meridionale e Italia
settentrionale.
“Peccato - afferma ancora il presidente
di Assolombarda - che le connessioni
ai tunnel del Gottardo e del Ceneri
ancora oggi non siano considerate una
priorità per il nostro Paese e che solo nel
2016 dovrebbero partire i lavori, la cui
conclusione è prevista solo dopo il 2030”.
Altro nodo affrontato dal Rapporto Oti
è la cosiddetta connettività aerea. Gli
industriali chiedono una regia unitaria
e un’integrazione degli scali lombardi
- Malpensa, Linate e Orio al Serio per coordinarne lo sviluppo di traffico
passeggeri e merci, anche attraverso un
sistema di alleanze strategico-industriali.
“Chiediamo a governo, regione e ai soci di
riferimento degli scali milanesi - ha detto
ancora Rocca - di accrescere la vocazione
europea di Linate come city airport e
quella internazionale di Malpensa, ma
anche di accrescerne la catchment area,
cioè di collegare l’aeroporto di Malpensa
all’Alta velocità ferroviaria, per aggiungere
alcuni milioni di passeggeri potenziali
intercontinentali sugli assi nazionali estovest e nord-centro Italia”.
In occasione della due giorni di Mce di
Milano è stato presentato il “Manifesto
della mobilità integrata e sostenibile”.
Il documento raccoglie le proposte
delle confindustrie delle regioni che
aderiscono alla macroregione alpina
sul tema della mobilità, per la strategia
europea Eusalp (Piemonte, Valle d’Aosta,
Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto
Adige, Friuli-Venezia Giulia). Cinque le
proposte centrali contenute nel Manifesto:
completare il sistema dei corridoi europei
e dei valichi alpini; sviluppare i porti
del Nord Italia come porte d’accesso
della macroregione alpina; aumentare
le connessioni aeree per l’attrattività
dei territori; realizzare un programma di
mobilità specifico per le aree metropolitane;
sviluppare servizi efficienti e di qualità per la
mobilità di persone e merci.