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CITY LIFE MAGAZINE N.20
Energia per la Scuola:
produrre meglio
per consumare meno
L’educazione allo sviluppo sostenibile è un requisito fondamentale per rendere i cittadini
maggiormente consapevoli
della complessità e della fragilità del contesto ambientale
in cui vivono e dell’assoluta
necessità di tutelarlo. “Buone
pratiche” finalizzate a formare
e informare la popolazione,
per creare competenze in
materia ambientale e costruire
un’azione comune tra il sistema scolastico e le aziende
che storicamente si dedicano
all’ambiente, non solo per
pro-muovere la riflessione,
ma anche per cambiare
concretamente lo stile di vita
dei cittadini. L’educazione
ambientale diventa così lo
strumento di formazione per
una cittadinanza attiva, in un
processo didattico, sociale e comportamentale che,
certamente, non si esaurisce
nel solo ambito dell’istruzione, ma che da questo deve
necessariamente iniziare. Il
progetto ideato da Immergas, “Energie per la Scuola,
produrre meglio, consumare
meno”, sui temi dell’efficienza energetica e delle energie
rinnovabili, nasce con l’obiettivo di voler contribuire a
diffondere cultura, mostrando
com’è prodotta l’energia e
come andrebbe utilizzata e
gestita. La propensione alla
sostenibilità ambientale e alla
responsabilità sociale e la
conoscenza delle esigenze
dei consumatori, ha condotto
gli organizzatori a sviluppare
un programma di educazione alla sostenibilità. Ridurre i
consumi, limitare gli sprechi e
diminuire l’inquinamento sono
i temi che vengono affrontati
da sempre nei programmi di
formazione proposti. Il mondo della scuola, grazie anche
alla competenza di professori,
docenti e dirigenti scolastici,
diviene un veicolo straordinario per sensibilizzare gli
studenti tramite un percorso
formativo che consenta di
avere maggiore consapevolezza sull’argomento e di
ricevere suggerimenti pratici
per diventare consumatori
più intelligenti. L’obiettivo di
queste sperimentazioni didattiche è modificare in positivo il
comportamento degli studenti, delle famiglie, dell’ambiente
scolastico in generale, rendendo finalmente la società
tutta, interprete consapevole
di quella cultura della sostenibilità che, dal contesto
locale deve necessariamente
raggiungere quello globale.
Il gran numero di adesioni
ricevute dimostra come le
tematiche della sostenibilità
ambientale e dell’efficienza
energetica siano particolarmente sentite e necessarie
per sviluppare “un’impalcatura valoriale” critica ed efficace.
Affinché lo sviluppo sostenibile non resti soltanto un’ideologia, ma si avvalga di concetti,
di metodologie, di processi e
si esplichi attraverso atteggiamenti, comportamenti, modi
di essere e di pensare divenendo un oggetto privilegiato
del processo formativo nella
necessità di una “alfabetizzazione ecologica”. La scuola,
come sistema formativo, ha
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