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CITY LIFE MAGAZINE N.20
Expo. Milano è anche consapevolezza del tema
periferia è capace di proporre delle soluzioni
operative non ovvie, non banali. In particolare
abbiamo deciso di dedicarci al quartiere del
Giambellino, un grande agglomerato di case
sociali a stecca, il primo impianto risale al
1934/35 ed è stato completato negli anni ’70.
Nonostante si configuri come un quartiere
ormai dentro la città, ha le caratteristiche di
emarginazione, problematiche urbane e sociali
che sono tipiche della periferia. È interessante
notare come la notazione “periferia” in questo
caso non sia più adeguata, indica qualcosa
che sta al di fuori e non qualcosa che è di fatto
aggregata al tessuto urbano che si è espanso
fino a comprendere il quartiere. Attorno ad
esso non ci sono i campi o grandi spazi aperti,
vi sono centri commerciali, altre abitazioni più
borghesi, sedi di grandi aziende e molto altro.
Quindi periferia non ha più una connotazione
geografica, quanto sociale, da qui la nostra
difficoltà di inquadrare cos’è la periferia. Per
il G124 la periferia è un luogo per certi versi
emarginato da flussi e dai meccanismi urbani
principali, volendo essere più precisi è un
luogo urbano dove prevale la monofunzione,
mentre nella città esiste, ed è necessaria la
multifunzionalità, in periferia prevale l’Abitare, in
cui scarseggiano grandi strutture commerciali,
di servizi o produttive. È importante sottolineare
questo aspetto di monofunzionalità della
periferia, è uno dei temi che abbiamo affrontato
per il Giambellino. Questo quartiere è diviso in
due grandi zone, una abitativa di circa 7000
persone e oltre 2000 appartamenti, e una a
giardino urbano con architetture funzionali nel
suo perimetro. Le stecche residenziali sono
suddivise tra due enti proprietari ALER (Azienda
Lombarda Edilizia Residenziale) e il Comune.
La prima cosa che abbiamo scoperto è che
su questo quartiere non è mai stata fatta
nessuna manutenzione esterna, e questo ha
comportato un importante stato di degrado
fisico degli immobili. Il nostro primo intervento
è stato di mappatura dell’esistente, partendo
dalle divisio