City Life Magazine 20 | Page 34

34 CITY LIFE MAGAZINE N.20 La difficoltà di questa fase non sta tanto nell’operazione di demolizione e ripristino dei terreni occupati dalle decine di padiglioni utilizzati nei sei mesi della kermesse milanese, che è già operazione ricca di sorprese, ma il difficile è immaginare una serie di funzioni, temporanee ma significative, nel periodo che ci separa dalla trasformazione definitiva dell’area. In altre parole, la difficoltà sta nel cosa insediare in attesa che l’università Statale di Milano crei il campus delle facoltà scientifiche, che Assolombarda insedi le sue imprese innovative e che l’Istituto italiano di tecnologia di Genova insedi il suo Human Technopole. Il dismantling e il fast post City Life Magazine, in anteprima, è in grado di raccontare lo stato dell’arte della seconda e della terza fase dell’operazione, cioè della demolizione dei padiglioni (dismantling) e della fase di riutilizzo temporaneo dell’area e degli immobili ancora in piedi (fast post). Alla metà del marzo scorso risultavano interamente demoliti 19 padiglioni; per 14 di essi i lavori di smantellamento erano già all’80 per cento; per 21 le operazioni di dismantling erano a poco più del 60 per cento, mentre 19 padiglioni sono ancora intatti, così come erano stati lasciati il 31 ottobre scorso. Vi è poi un certo numero di padiglioni, 17 per l’esattezza, la cui situazione è stata congelata in attesa delle decisioni legate al fast post. Ma vediamo ancor più in dettaglio come stanno le cose. Hanno ormai concluso le operazioni di rilascio delle aree le rappresentanze di Repubblica Ceca, Bielorussia, Malesia, Thailandia, Uruguay, Colombia, Olanda, Slovacchia, Iran, Israele, Austria, Monaco e Spagna, oltre a quelle di società private come Rcs, Moretti, Franciacorta, Algida, Usa Food Truck e piazzetta Qatar. A poco più dell’80 per cento dei lavori di smantellamento sono i padiglioni di Save The Children, Corea del Sud, Lituania, Cina, Germania, Ecuador, Svizzera, Kuwait, Tur- Il padiglione progettato da Norman Foster verrà rimontato negli Emirati arabi uniti