Grazie alla soluzione adottata, la realizzazione
di questo ponte richiederà meno metallo
rispetto ad altri casi analoghi, un progetto
dunque particolarmente sostenibile.
Il concetto produttivo è relativamente semplice, è stata applicata una testa di saldatura
e una di deposizione materiale metallico su
due robot ABB. Il materiale viene deposto e
contemporaneamente saldato creando così
una struttura metallica costituita da tanti punti
di saldatura. In questo modo il ponte può
essere costruito direttamente utilizzando i due
robot ciascuno posto su un lato del canale. I
due robot producono millimetro dopo millimetro il ponte e avanzano lungo la struttura man
mano che viene costruita fino al completamento in corrispondenza al centro del ponte.
Si tratta della prima applicazione al mondo
che vede la stampa 3D uscire dai laboratori e dai vincoli dettati dalle dimensioni delle
stampanti attuali. Il robot ABB diventa l’agente principale della realizzazione sfruttando
spazio e movimento per produrre in loco
quanto desiderato.
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