STORIE DI ROBOT:
La realizzazione di un ponte di
Amsterdam con la stampa 3D
Roberto Maietti
Nella nostra ricerca di applicazioni robotiche “fuori dall’ordinario”, ci siamo imbattuti in
qualcosa di veramente unico.
Come ho avuto modo di spiegare nell’editoriale, la tecnologia che rende possibile
la manifattura additiva, non è più solo un’ipotesi, ma una concreta realtà. Una dimostrazione pratica di quanto appena affermato ci viene dalla realizzazione di un ponte
di Amsterdam tramite la tecnologia della
stampa 3D applicata a un robot ABB.
MX3D è una start-up olandese che sviluppa
applicazioni dove la tecnologia robotica e la
stampa 3D convergono per costruire sia prototipi sia prodotti finiti con resine e metalli. La
capacità di questa azienda è quella di coniugare più competenze e tecnologie al fine di
ottenere risultati concreti in vari ambiti applicativi. In questo caso si tratta di un ponte
in acciaio che sarà realizzato nel centro di
Amsterdam. Per questa applicazione MX3D
ha attrezzato un robot ABB multiasse con
utensili 3D e ne ha sviluppato il software
di controllo. Il grande vantaggio che deriva
dall’utilizzo di un robot è la possibilità di produrre parti di qualsiasi dimensione e forma
che non sarebbero realizzabili con le attuali
stampanti 3D.