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CITY LIFE MAGAZINE N.19
con trattamento superficiale diversificato che
limiteranno il fabbisogno interno di calore. Il
nuovo edificio raddoppierà per misure lo spazio della biblioteca esistente con una struttura vibrante, accogliente e che si uniformerà
all’atmosfera di questa metropoli in rapida
espansione nel punto dove il centro della città
incrocia l’East Village. Ispirandosi alle colline
circostanti, la nuova biblioteca trasformerà
la topografia del lotto con un terrazzamento
che salirà oltrepassando l’esistente Light Rail
Transit e consentirà un collegamento visivo e pedonale tra East Village e il centro di
Calgary formando, nella parte centrale, una
nuova piazza coperta che diventerà ingresso alla biblioteca e stabilirà una connessione
diretta per i pedoni tra il nuovo sito e le aree
circostanti. Per favorire l’ingresso e il contatto con il pubblico la maggior parte delle aree
pubbliche della biblioteca saranno delimitate
da vetrate trasparenti e distribuite a pianoterra, mentre le aule studio, che necessitano di
silenzio e tranquillità, saranno organizzate ai
livelli superiori. L’atrio d’ingresso sarà ampio
e a tutta altezza, illuminato da luce naturale e
servito da un sistema di passerelle e scale di
legno per accedere ai livelli superiori della biblioteca. Elemento certamente distintivo della
Calgary Public Library è la facciata esterna
che utilizza una geometria unica di pannelli
vetrati con trattamento superficiale diverso,
che consente di controllare i livelli di luminosità opportuni per ciascuno spazio interno.
La NCL (New Calgary Library), infatti, espande lo spazio pubblico esterno portandolo
al proprio interno: non sarà solo un grande
contenitore di libri e media, ma un “grande
faro” nel tessuto urbano. Il complesso di circa 22.000 mq sorgerà nella zona che fa da
cerniera tra i quartieri di Downtown Calgary
e dell’East Village; la struttura curva si alleggerisce innalzandosi, andando a incrementare la percentuale di vetro mentre cresce in
altezza. Gli spazi interni fanno largo uso del
legno come richiamo visivo e materico alla
tradizione dello stato dell’Alberta. Inoltre le
funzioni interne privilegiano la versatilità degli
spazi che possono essere vissuti per gran