City Life Magazine 19 | Page 21

Vitrociset, sulla base di un importante knowhow su impianti complessi e del risultato di investimenti decennali, ha realizzato una suite di prodotti denominata VBrain, che fornisce soluzioni per la realizzazione di sistemi complessi di comando, controllo e telegestione di impianti appartenenti a domini tecnologici eterogenei. Vitrociset ha realizzato per un’importante public utility un sistema di telecontrollo per i siti remoti che ospitano la dorsale di comunicazione, realizzata in ponti radio, distribuita sul territorio nazionale. Prima dell’installazione di VBrain, la manutenzione preventiva degli impianti veniva effettuata tramite ispezioni in loco, al fine di verificare le condizioni delle infrastrutture e degli impianti presenti. Oggi, grazie alla telegestione, è possibile conoscere in tempo reale lo stato degli impianti e della sicurezza fisica del sito. VBrain, con l’ausilio della tecnologia Beckhoff, nello specifico 2 PLC CX1020, realizza il monitoraggio di sicurezza, energia, condizionamento, antincendio e funzionamento dei ponti radio per mezzo dell’integrazione di diversi tipi di sensori e centraline (temperatura, umidità, antiallagamento, livello gasolio). VBrain rende possibile l’automazione energetica del sito, tramite il monitoraggio remoto e le funzioni di riarmo automatico di interruttori elettrici, utilizzando come vettore trasmissivo il ponte radio presente nel sito attraverso il quale vengono veicolati dati e segnali comprensivi del sistema di videosorveglianza. I dati vengono centralizzati presso le sale operative dei presidi regionali e poi gerarchicamente alla sede centrale dove è installato un server applicativo VBrain e le console di sala. Oggi nei presidi regionali, VBrain è diventato lo strumento che permette la diminuzione dei costi manutentivi, il miglioramento della business continuity degli impianti e soprattutto la messa in sicurezza globale del sito. In particolare, migliorando la segnalazione in tempo reale dei guasti sulla linea del provider di energia elettrica e sui quadri elettrici generali, si è ottenuto un riscontro immediato sulla quantità di gasolio utilizzata dai gruppi elettrogeni, evitando nella maggior parte dei casi l’avviamento degli stessi e il conseguente consumo di carburante.