City Life Magazine 19 | Page 54

54 CITY LIFE MAGAZINE N.19 Si sta muovendo anche Nissan-Renault, che anzi sta collaborando con la NASA per progettare in tre step successivi un veicolo autonomo che dovrebbe essere pronto sempre nel 2020. Il CEO di Ford, Mark Fields, ha dal canto suo dichiarato in un’intervista a Forbes che considera realistica l’ipotesi di auto autonome, prodotte da varie compagnie, pronte nel 2020 a muoversi nella rete autostradale. Fields ha tuttavia aggiunto che Ford non prevede di essere tra i primi manufacturers a costruire questo tipo di auto. Il 2020 sarà dunque l’anno delle prime auto senza guidatore? C’è chi sta ulteriormente accelerando i tempi: Elon Musk, il fondatore di Tesla Motors, in un’intervista del settembre 2015 al giornale danese Børsen, ha dichiarato l’intenzione di anticipare di due anni, rispetto alla precedente scadenza fissata per il 2020, l’obiettivo di immissione sul mercato di auto Tesla completamente autonome. Musk prevede quindi che la sua azienda avrà auto autonome pronte per l’uso addirittura nel 2018. L’incognita, comunque, rimane quella legata al nullaosta da parte delle autorità legislative: i regolamenti e le norme connesse alla guida autonoma potrebbero infatti essere pronti non prima di 1-3 anni dopo tale data, ritardando quindi di fatto la possibilità di utilizzo financo al 2021. Ma per lo sviluppo della mobilità nella smart city del futuro non sarà solo importante conoscere chi vincerà questa gara di costruzione della prima auto a guida autonoma, ma anche quale sarà il trend di diffusione di questa tecnologia, la sua capacità di penetrazione nel mercato e i tempi richiesti per una diffusione capillare. È difficile al momento fare previsioni di questo tipo, ma per farci un’idea possiamo citare quanto Anthony Foxx, ministro dei trasporti USA, ha dichiarato in occasione dell’edizione 2015 della fiera dell’automobile di Francoforte. Foxx ritiene che entro il 2025 le auto autonome raggiungeranno elevati livelli di sicurezza e saranno diffuse in tutto il mondo, e ha sollecitato i legislatori dei vari paesi ad accelerare sull’emanazione di norme che regolamentino l’uso di auto driverless, in modo tale da favorire la diffusione di tale tecnologia.