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CITY LIFE MAGAZINE N.18
IoT
in 5 punti fondamentali
“Fare previsioni è difficile,
specialmente se riguardano
il futuro” (Niels Bohr,
fisico). Il dono della sintesi
e della capacità di analisi
del prossimo futuro non
è una cosa semplice
ma gli anglosassoni e in
particolare gli americani ne
sono ben provvisti.
In ambito IoT il futuro
sembra essere alle porte,
pronto per entrare a pieno
regime nelle nostre vite,
nella nostra quotidianità, dal
frigorifero al climatizzatore,
dallo smartphone alle
tapparelle. Un bell’articolo
di Ert Spence per Energy
Digital riassume in 5 punti
fondamentali questo
prossimo avvento, a livello
sistemico globale di reti
energetiche.
Riduzione della domanda
di energia, predizione e
mitigazione dei problemi,
competenza, convenienza
e potenziamento
dell’innovazione. Cinque
punti fondamentali, da far
crescere e implementare,
con costanza e intelligenza
per affrontare, e almeno
parzialmente, risolvere il
Climate Change che sta
mettendo sotto scacco
il nostro futuro, non solo
quello immediato.
Il primo punto riguarda il
modo in cui l’avvento IoT
cambierà il nostro modo
di impiegare l’energia, ci
renderà più consapevoli
dei nostri consumi e di
conseguenza ci renderà
più attenti allo spreco, alla
gestione e produzione. La
riduzione sarà sempre più
legata alla gestione delle
linee energetiche come
Smart Grid, intese come reti
integrate di distribuzione,
facilmente controllabili e
gestibili dallo smartphone.
Predizione e mitigazione,
ovvero la capacità insita
nelle Smart Grid, grazie
ad una rete di sensori
diffusa capillarmente, di
monitorarsi e facilitare
la ricerca di soluzioni in
caso di guasto o perdita o
anomalia di funzionamento.
La connessione, sempre più
stretta ed efficace, tra gli
oggetti che compongono la
Smart Grid ridurrà ai minimi
termini le complicanze di
gestione della stessa.
Le competenze cresceranno
con il diffondersi della
rete IoT e delle Smart
Grid. Competenza e
consapevolezza saranno
i due concetti chiave del
prossimo futuro energetico
globale. A questi due
si deve aggiungere la
convenienza, strettamente
connessa alla miglior
gestione della rete, in tutti
i suoi punti distributivi e
terminali, dalla fonte alla
infrastruttura al contatore.
Miglior controllo gestionale
significa risparmi economici
e di esercizio per entrambi,
fornitore e utente.
In ultimo il potenziamento
dell’innovazione, grazie
all’introduzione di
strumenti di comunicazione
iperconnessi come
smartphone e tablet, il loro
impiego come working/
control tools si è rivelato
vincente. La tecnologia
delle app e della realtà
aumentata ha permesso
di sviluppare sistemi di
controllo e manutenzione in
remoto, abbattendo costi e
sprechi. Il futuro è sempre
più a portata di tutti.