City Life Magazine 18 | Page 62

62 CITY LIFE MAGAZINE N.18 IoT in 5 punti fondamentali “Fare previsioni è difficile, specialmente se riguardano il futuro” (Niels Bohr, fisico). Il dono della sintesi e della capacità di analisi del prossimo futuro non è una cosa semplice ma gli anglosassoni e in particolare gli americani ne sono ben provvisti. In ambito IoT il futuro sembra essere alle porte, pronto per entrare a pieno regime nelle nostre vite, nella nostra quotidianità, dal frigorifero al climatizzatore, dallo smartphone alle tapparelle. Un bell’articolo di Ert Spence per Energy Digital riassume in 5 punti fondamentali questo prossimo avvento, a livello sistemico globale di reti energetiche. Riduzione della domanda di energia, predizione e mitigazione dei problemi, competenza, convenienza e potenziamento dell’innovazione. Cinque punti fondamentali, da far crescere e implementare, con costanza e intelligenza per affrontare, e almeno parzialmente, risolvere il Climate Change che sta mettendo sotto scacco il nostro futuro, non solo quello immediato. Il primo punto riguarda il modo in cui l’avvento IoT cambierà il nostro modo di impiegare l’energia, ci renderà più consapevoli dei nostri consumi e di conseguenza ci renderà più attenti allo spreco, alla gestione e produzione. La riduzione sarà sempre più legata alla gestione delle linee energetiche come Smart Grid, intese come reti integrate di distribuzione, facilmente controllabili e gestibili dallo smartphone. Predizione e mitigazione, ovvero la capacità insita nelle Smart Grid, grazie ad una rete di sensori diffusa capillarmente, di monitorarsi e facilitare la ricerca di soluzioni in caso di guasto o perdita o anomalia di funzionamento. La connessione, sempre più stretta ed efficace, tra gli oggetti che compongono la Smart Grid ridurrà ai minimi termini le complicanze di gestione della stessa. Le competenze cresceranno con il diffondersi della rete IoT e delle Smart Grid. Competenza e consapevolezza saranno i due concetti chiave del prossimo futuro energetico globale. A questi due si deve aggiungere la convenienza, strettamente connessa alla miglior gestione della rete, in tutti i suoi punti distributivi e terminali, dalla fonte alla infrastruttura al contatore. Miglior controllo gestionale significa risparmi economici e di esercizio per entrambi, fornitore e utente. In ultimo il potenziamento dell’innovazione, grazie all’introduzione di strumenti di comunicazione iperconnessi come smartphone e tablet, il loro impiego come working/ control tools si è rivelato vincente. La tecnologia delle app e della realtà aumentata ha permesso di sviluppare sistemi di controllo e manutenzione in remoto, abbattendo costi e sprechi. Il futuro è sempre più a portata di tutti.