50
CITY LIFE MAGAZINE N.18
PLDC 2015 Roma, report
Lo scorso mese di ottobre,
a Roma, si è svolta la più
importante manifestazione/
evento sul tema della luce
e dello smart lighting.
Professionisti da tutto il
mondo si sono confrontati in
numerosi incontri, un nutrito
gruppo di aziende selezionate
ha mostrato gli ultimi prodotti
e le nuove tecnologie presenti
sul mercato, nonché quelli
che saranno i trend per i
prossimi 5-10 anni.
La cultura della luce esce
dagli studi, dalle scuole e
dalle aziende e si confronta,
si mette in discussione e
si relaziona con il mondo:
la cultura della luce
sudamericana espone i suoi
colorati progetti interattivi, gli
italiani raccontano la ricerca
della perfezione del dettaglio,
gli olandesi le possibilità
dello human centric lighting.
Nazioni diverse, sensibilità
differenti ma un unico
obiettivo comune: raccontare
la luce.
PLDC non significa soltanto
tavole rotonde o market, è
anche discussione aperta tra
professionisti e tra aziende,
la location era perfetta,
l’Hotel Ergife con la sua
grande corte coperta, le sue
comode sedute ricordava
l’Agora greca, in cui era così
facile incontrare e dialogare
con alcuni maestri. Da
osservatore, la percezione
era di una vivace attività di
confronto e relazione, sedersi
a fianco di professionisti e
ascoltare imparando piccole
lezioni di tecnica e teoria. La
“soluzione” PLDC è vincente
da questo punto di vista,
lo scambio è reale, fattivo,
l’ibrido ideato da Joachim
Ritter è certamente la miglior
piattaforma di discussione
per tutti i professionisti della
luce. Idealmente tutti partono
dallo stesso punto, la luce, e
arrivano a soluzioni personali,
diverse, uniche.
Comune denominatore
delle giornate di lavoro è
la conoscenza, reciproca
e personale tra realtà
dell’illuminazione distanti;
conoscere de visu colleghi
di altri continenti, visti e
apprezzati sulla carta patinata
delle riviste, ha un sapore
diverso. Dal punto di vista
giornalistico è quanto di
meglio si possa auspicare,
ascoltare i racconti sui propri
progetti narrati con una
passione unica e scoprire
le nuove frontiere della
tecnologia, cosa avverrà nei
prossimi 5-10 anni.
PLDC non è solo lavoro,
è anche piacere di stare
insieme, uniti da una
passione di vita, PLDC è
anche un pranzo o un caffè
con la condivisione di d’idee,
progetti e visioni. Come la
cena di gala, svoltasi nella
suggestiva e sognante
atmosfera di Cinecittà,
un evento nell’evento che
ha permesso sinergie
inaspettate e inedite. Siamo
stati accolti in un antico foro
romano, colonne e domus
illuminate con discrezione
hanno da subito creato la
giusta atmosfera conviviale,
quasi informale. La sala
della cena magistralmente
illuminata da Koert Vermeulen
e il suo team, ha allietato
e scaldato la platea con
una pervasiva luce rossa
e grandi candele di cera
(alimentate a Led) sui tavoli,
una soluzione illuminotecnica
ibrida ma perfetta nella sua
eterogeneità.
L’appuntamento è a Parigi
2017, nella Ville Lumière per
definizione. Dopo l’antica luce
di Roma, ci accoglierà quella
romantica della capitale
francese.