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CITY LIFE MAGAZINE N.17
Sempre nella categoria
“architettura”, cinque sono
state le menzioni speciali a
Azerbaijan, Barhain, Belgio,
Israele, IntesaSanPaolo.
Per la categoria
“Food&Beverage”, cinque
i premiati (in ordine
alfabetico): Cile, Francia,
Coop, Cir Food e Lavazza.
Per la terza categoria,
“Green procurement”, i
riconoscimenti sono stati
attribuiti a un paese ospite e
a tre imprese commerciali:
Cile, Lavazza, Carlsberg e
Coca Cola; due le menzioni
speciali a Illycaffè e Coop.
Infine, per la quarta e ultima
categoria, quella generica
denominata “altre iniziative”
di sostenibilità, sei sono
stati i paesi premiati: Cile,
Belgio, Lituania, Waa-Conaf,
Fondazione Triulza e Coop,
con due menzioni speciali
a Principato di Monaco e
Vanke, la corporation cinese
presente a Expo.
La selezione è avvenuta sulla
base di 80 candidature in
tutte e quattro le categorie,
in rappresentanza di 39
player, di cui 23 paesi
ospiti e 16 tra partner e
organizzazioni della società
civile. Trentanove concorrenti
su un totale di 72 padiglioni,
considerando quelli dei paesi
ospiti, delle aree tematiche,
della società civile e delle
aziende presenti a Expo.
La sezione più frequentata
è stata la prima, quella del
“Design&Material”, con 32
partecipanti (21 paesi e 11
partner), poi quelle delle “Altre
iniziative”, con 21 partecipanti
(10 paesi e 11 partner), del
“Green procurement”, con
14 partecipanti (4 paesi e 10
partner) e, infine, la categoria
del “Food &Beverage”
con 12 presenze (10 e 11
rispettivamente).
A benedire la manifestazione
di premiazione, dal titolo
“Toward a sustainable Expo”,
il ministro all’Ambiente Gian
Luca Galletti, accompagnato
dal direttore dell’agenzia di
protezione ambientale delle
Nazioni unite per l’Europa,
Jan Dusik. L’iniziativa, il
cui scopo era stimolare
e valorizzare l’adozione
di soluzioni sostenibili
da parte dei protagonisti
dell’esposizione universale,
è stata promossa nel 2013
dal ministero dell’Ambiente
in collaborazione con Expo
2015 e la collaborazione
tecnica del Politecnico di
Milano. Expo, tra le altre cose,
è stata anche l’occasione
per sperimentare delle buone
pratiche di sostenibilità, la
messa a punto di metodologie
per la contabilizzazione,
mitigazione e neutralizzazione
delle emissioni di CO2 legate
all’evento, la realizzazione di
strutture temporanee come
occasione per definire e
sperimentare una strategia
di sostenibilità dei grandi
eventi. In questo contesto,
“Towards a Sustainable
Expo” ha lanciato a tutti i