City Life Magazine 16 | Page 78

78 CITY LIFE MAGAZINE N.16 SMART CITY 79 Berlino Smart City Giulia Fermani Quando si qualifica una città come Smart si fa riferimento a tutte quelle migliorie, intese in termini tecnologici e organizzativi, apportate alla città stessa per renderla pronta ad accettare la grande sfida del futuro. Berlino ha scelto di raccogliere il guanto della sfida lanciato dalla UE, dimostrando di essere in grado di formulare proposte per utilizzare le proprie risorse in modo ottimale e sostenibile, diminuendo le emissioni al fine di migliorare la vita dei cittadini che la abitano. La qualità della vita degli abitanti di Berlino è un fattore strettamente interconnesso ai risultati di uno studio che ha stimato che, entro il 2030, tra le 250.000 e le 500.000 persone in più si insedieranno nella capitale tedesca – il dato viene confermato dai risultati del Rapporto del mercato degli alloggi IBB 2014, che ha registrato 160.000 persone in più tra il 2009 e il 2014 – rendendo necessario lo sviluppo di nuovi progetti mirati ad affrontare la crescita demografica come: infrastrutture urbane intelligenti, building automation, reti elettriche intelligenti, soluzioni di trasporto (soprattutto nell’ambito della mobilità eco-friendly) e tecnologia digitale volta a migliorare la vita e ridurre il consumo di risorse, rispondendo in modo flessibile alla domanda. L’impegno economico necessario a fare fronte a simili cambiamenti sarà ingente, ma i presupposti positivi non mancano per identificare la città di Berlino come un faro nel mondo delle Smart Cities. Secondo i dati sulla crescita pubblicati dall’Istituto Statistico per BerlinoBrandeburgo, infatti, il PIL della capitale è aumentato del 2,2% nel 2014 e si sta mantenendo al di sopra della media nazionale anche ora, con una crescita stabile all’1,6%.