City Life Magazine 16 | Page 46

46 CITY LIFE MAGAZINE CITY LIFE MAGAZINE N.16 Il Gulf Cooperation Council a Expo 2015 con il Qatar Pavilion Andrea Calatroni I n EXPO Milano 2015 non ci si ferma mai, ogni giorno del grande evento viene capitalizzato per affrontare i temi cruciali per i prossimi anni, e le prossime generazioni. Mai quanto in questo ultimo decennio si è presa coscienza della fragilità del nostro pianeta, l’incremento di popolazione, la riduzione delle risorse fossili e delle riserve d’acqua hanno accelerato la consapevolezza ambientale per trovare soluzioni, non temporanee, per risolvere queste progressive diminuzioni. Il 25 maggio 1981 i leader di Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait si sono incontrati ad Abu Dhabi (UAE) per coordinare e mettere in collegamento gli sforzi dei sei Stati fondatori, con l’obiettivo di rafforzare le loro relazioni politiche e la cooperazione in diversi settori. Nasce il Gulf Cooperation Council. La Carta Fondamentale del GCC prevede il coordinamento, l’integrazione e l’interconnessione tra gli Stati Membri in tutti gli ambiti, per rafforzare i legami tra le popolazioni e formulare azioni congiunte e allineate nei diversi ambiti: economico finanziario, commerciale, trasporti, educazione e cultura, sanità, turismo. L’impegno prevede anche una promozione tecnico scientifica in ambito industriale, minerario, agricolo, idrico e delle risorse animali, stabilendo centri di ricerca scientifici, creando delle joint venture e incoraggiando la cooperazione in progetti condivisi nel settore privato. Gli sforzi congiunti portati avanti per far fronte a tutte le problematiche esposte, sono stati illustrati da tre relatori di alto livello, istituzionale e accademico: Dott. Mohsin Al-Yafei, Direttore del Centro Studi Ambientali dell’Università del Qatar (politiche ambientali); Dott. Muhammad Fahad Al- 47