Scegliere la tecnologia del 21esimo secolo ha così
permesso a Milano di ottenere molteplici vantaggi e più
benefici per l’ambiente, tra cui 23.650 tonnellate di CO2
in meno ogni anno emesse in atmosfera, meno di 60.000
lampade sostituite ogni anno (il quale permettono di
risparmiare oltre 9 tonnellate di rifiuti RAEE all’anno) e
soprattutto si è azzerata la presenza di mercurio ed altri
materiali inquinanti presenti nelle precedenti lampade
usate. I nuovi corpi illuminanti ITALO emanano una luce
confortevole ed omogenea creando ottimali condizioni
visive per gli abitanti. L’utilizzo della nuova tecnologia si
quindi è tradotta in un incremento di affidabilità, sicurezza
ed efficienza. ITALO è la chiave vincente che ha convito
sia in termine di performance illuminotecniche che di
qualità. I nuovi corpi illuminanti hanno dunque cambiato
definitivamente il panorama urbano di Milano, tutto
ciò nel pieno rispetto delle leggi contro l’inquinamento
luminoso, grazie alla concentrazione della luminosità
dei LED verso i marciapiedi e le strade e l’assenza
di emissioni luminose verso l’alto. Quella di Milano
ha dunque confermato di essere quindi una scelta
innovativa che ha reso il capoluogo una città moderna,
efficiente e attenta al tema dell’ambiente. “Siamo più
che orgogliosi di aver contribuito all’efficientamento
energetico ed ambientale di un’altra grande metropoli
che ha portato a termine un progetto straordinario e ci
prepariamo adesso per un’altra grande città, quella di
Torino” spiega Alessandro Cini, CEO di AEC.
L’Azienda si è recentemente aggiudicata un altro
importante grande progetto di riqualificazione, illuminerà
infatti il capoluogo piemontese con ben oltre 45.000
corpi illuminanti sempre della serie ITALO.
“Ancora una volta i vantaggi della tecnologia LED
confermeranno di rappresentare la scelta migliore
che una città possa compiere per quanto riguarda la
pubblica illuminazione” conclude Cini.