City Life Magazine 13 | Page 9

TELECONTROLLO C i stavamo abituando a parlare di Internet of Things (IoT) ed ecco spuntare IoE ovvero Internet of Everythings. In effetti la correzione è accettabile anche se forse un po’ markettara. Quello che mi piace è la sottolineatura che tutto, ma proprio tutto potrà (dovrà) venire interconnesso nella società del futuro. Non ci basta più avere il controllo delle macchine, vogliamo che siano le macchine a loro volta che si controllino e comandino vicendevolmente, ma che al contempo ci aiutino a nostra volta a farlo. Abbiamo bisogno di avere più informazioni per essere certi di ottimizzare il nostro tempo: di effettuare le scelte giuste in termini di percorsi; di individuare il negozio dove si trova l’oggetto che stiamo cercando; di capire quando un elettrodomestico ha bisogno di essere revisionato; di prenotare il dentista, il parrucchiere, il campo da tennis, il tagliando auto... il tutto a portata di click, di connessione internet, di comunicazione wireless. Un mondo nuovo con esigenze vecchie che ci accompagnano da sempre. Una società informatizzata, anzi digitalizzata che sarà sempre più simile a quella raccontata con maestria da Asimov nel quarantennio che va dagli anni ’50 fino alla sua morte (1992). Non siamo più nella fantascienza, perché la scienza ha permesso di sviluppare tecnologie un tempo solo sognate. Ed eccoci quindi pronti a un mondo che sarà cosparso di sensori che permetteranno di monitorare “ogni cosa”. Ma tutto questo quanto cambierà il nostro modo di agire e di interagire: in poche parole di “vivere”? Non dobbiamo avere paura della tecnologia, ma almeno per un attimo fermiamoci per chiederci se tutto questo ci renderà più felici o solamente... più veloci. 9