City Life Magazine 12 | Page 9

CITY LIFE MAGAZINE C redo che a tutti capiti di soffermarsi a guardare il cielo la mattina alzando le tapparelle. Non sempre lo spettacolo è entusiasmante soprattutto per chi come me vive in una città come Milano, però talvolta anche dalle mie finestre è una grande emozione guardare lo splendore del cielo, la bellezza dell’azzurro infinito. Lo stupore che ci accompagna ogni mattina per il nuovo giorno che nasce è quello che ci suggerisce di porre sempre più cura nei confronti della nostra madre Terra. È indubbio che la sensibilità su questo tema sia aumentata esponenzialmente nell’ultimo decennio e quello che colpisce è che anche Paesi che non sono deficitari nell’area energetica sono oggi in prima fila nella definizione di una cultura basata sull’efficienza e sul 9 risparmio energetico. Certo non tutti sono attenti, o non lo sono ancora a sufficienza, ma il processo è iniziato e sono certo che faremo a breve passi da gigante. Non ritengo si debba considerare negativo il fatto che il focus sull’ambiente, sulla sostenibilità, sulla riduzione di emissioni di CO2 possa essere anche fonte di nuovo business. Personalmente sono molto favorevole alla Green Ecnomy: se non ci fossero adeguate ragioni economiche fonti di business, difficilmente potremmo aspettarci cambiamenti radicali. Viceversa reali opportunità di generare anche risultati economici possono accelerare il processo di miglioramento ambientale. Mai come in questo caso la massima di Machiavelli risulta essere valida e costruttiva: il fine giustifica i mezzi.