SMART CITY
Comune di Milano e Camera di Commercio
hanno dato vita all’Associazione Milano Smart
City con l’obbiettivo di realizzare una strategia
finalizzata al raggiungimento di quegli obiettivi
di sostenibilità e miglioramento della qualità di
vita, che stanno divenendo urgenti per tutte
le città e che ancor più si rendono necessari
per la città che ospiterà Expo 2015. Se pur
l’Associazione sia ancora carente di un vero
e proprio Regolamento, l’Amministrazione ha
ormai da tempo intrapreso una serie di iniziative
finalizzate a dotare l’ente degli strumenti
necessari e funzionali a pianificare ed attuare le
azioni verso un processo Smart City.
Le istituzioni, i privati, le università e le
associazioni sono stati coinvolti in un percorso
di consultazione e sono stati creati sei gruppi di
lavoro tematici corrispondenti ai sei pilastri delle
Smart Cities (classificazione dell’Università di
Vienna): Smart Economy, Smart Living, Smart
Environment, Smart Mobility, Smart People,
Smart Governance.
Per la maggior parte di tali pilastri – come
meglio approfondito nell’articolo di questo
numero di City Life Magazine, Milano città più
smart di Italia – il rapporto ICity Rate 2014, che
stila la classifica delle città smart, analizzando
106 Comuni capoluogo sulla base di 72
63
indicatori statistici, premia proprio Milano: prima
in economy e living (che comprende i fattori
relativi alla vivibilità e vitalità urbana), seconda
nella dimensione people (qualità del capitale
umano e sociale) e terza in mobility.
Alcuni progetti…
Nel capoluogo Lombardo si può riscontrare
un forte impegno nel settore della mobilità
alternativa, sono ormai molteplici i mezzi a
disposizione del cittadino, elettrici e non, da
condividere con altri cittadini evitando maggiori
costi ed emissioni di C02 in ambiente; ma
anche nel campo del lavoro e della formazione,
con l’avvio di progetti di formazione come
Connect, Urban II e Acceleratore di impresa
ristretta. Quest’ultimo in particolare parte da
un’iniziativa del Comune di Milano, condivisa
dal Provveditorato Regionale Amministrazione
Penitenziaria, ed è realizzato da A&I con
l’obiettivo di valorizzare le realtà produttive
che operano da anni all’interno del circuito
penitenziario trasformandole, da attività
assistenziali, vere dinamiche all’interno del
circuito economico.
MIUR e MISE sono impegnati nel sostegno
dell’innovazione digitale della città, con un
investimento da parte della regione di 30 milioni