City Life Magazine 12 | Page 63

SMART CITY Comune di Milano e Camera di Commercio hanno dato vita all’Associazione Milano Smart City con l’obbiettivo di realizzare una strategia finalizzata al raggiungimento di quegli obiettivi di sostenibilità e miglioramento della qualità di vita, che stanno divenendo urgenti per tutte le città e che ancor più si rendono necessari per la città che ospiterà Expo 2015. Se pur l’Associazione sia ancora carente di un vero e proprio Regolamento, l’Amministrazione ha ormai da tempo intrapreso una serie di iniziative finalizzate a dotare l’ente degli strumenti necessari e funzionali a pianificare ed attuare le azioni verso un processo Smart City. Le istituzioni, i privati, le università e le associazioni sono stati coinvolti in un percorso di consultazione e sono stati creati sei gruppi di lavoro tematici corrispondenti ai sei pilastri delle Smart Cities (classificazione dell’Università di Vienna): Smart Economy, Smart Living, Smart Environment, Smart Mobility, Smart People, Smart Governance. Per la maggior parte di tali pilastri – come meglio approfondito nell’articolo di questo numero di City Life Magazine, Milano città più smart di Italia – il rapporto ICity Rate 2014, che stila la classifica delle città smart, analizzando 106 Comuni capoluogo sulla base di 72 63 indicatori statistici, premia proprio Milano: prima in economy e living (che comprende i fattori relativi alla vivibilità e vitalità urbana), seconda nella dimensione people (qualità del capitale umano e sociale) e terza in mobility. Alcuni progetti… Nel capoluogo Lombardo si può riscontrare un forte impegno nel settore della mobilità alternativa, sono ormai molteplici i mezzi a disposizione del cittadino, elettrici e non, da condividere con altri cittadini evitando maggiori costi ed emissioni di C02 in ambiente; ma anche nel campo del lavoro e della formazione, con l’avvio di progetti di formazione come Connect, Urban II e Acceleratore di impresa ristretta. Quest’ultimo in particolare parte da un’iniziativa del Comune di Milano, condivisa dal Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, ed è realizzato da A&I con l’obiettivo di valorizzare le realtà produttive che operano da anni all’interno del circuito penitenziario trasformandole, da attività assistenziali, vere dinamiche all’interno del circuito economico. MIUR e MISE sono impegnati nel sostegno dell’innovazione digitale della città, con un investimento da parte della regione di 30 milioni