CITY LIFE MAGAZINE
C
ome era uso dire Totò: “è la somma
che fa il totale”, quindi per ottenere
dei grandi risultati può essere sufficiente
attuare tante piccole semplici azioni. È
quello che si sta facendo in vari Paesi
per realizzare significativi risparmi di
energia e ridurre l’emissione di CO2.
Purtroppo non sono convinto che anche
in Italia si stia procedendo con gli stessi
criteri nonostante le tante dichiarazioni
di intenti. Nei giorni scorsi mi trovavo
in California e ho potuto constatare
una sensibilità e una attenzione nei
confronti del risparmio energetico che
mi hanno abbastanza sorpreso. Ben
sappiamo che la benzina in America
costa poco, che la disponibilità di
petrolio è abbondante e che il costo
dell’energia elettrica è basso, eppure
girando per le strade delle città
californiane si scopre un’attenzione
verso il problema energetico davvero
significativa. L’utilizzo di fonti di energia
rinnovabile è ormai molto diffuso, basti
pensare che tutti i parchimetri, molto
presenti nelle città, sono alimentati
tramite un piccolo pannello solare.
Stesso dicasi per le telecamere installate
nelle strade e autostrade. Molte città
hanno poi sostituito i vecchi autobus
con veicoli elettrici e la presenza di auto
come la Tesla, nonostante i costi, è
sorprendentemente elevata.
Mi ha poi particolarmente colpito il fatto
che su alcune autostrade sia riservata
una corsia, quella di sinistra, la più
scorrevole, alle vetture che trasportano
almeno due persone e in qualche caso
almeno tre, con multe significative per i
trasgressori. Una chiara penalizzazione
nei confronti di coloro che usano l’auto
da soli, generando spreco di energia e
inutile produzione di CO2.
Desidero chiudere con un rimando
all’EXPO 201 ԁ