City Life Magazine 11 | Page 77

NEWS Energia dal mare: affidabilità e bassi costi per la turbina Nova 30 Nova 30 è una turbina che sfrutta l’energia delle maree nel luogo che detiene il primato mondiale per moto ondoso, la Scozia. In particolare si tratta dell’isola di Yell, nelle isole Shetland. La turbina produce elettricità necessaria per 30 abitazioni del posto, una ghiacciaia e una piccola area industriale. Il progetto è di Nova Innovation ed è il modello di turbina adottato è Nova 30 Tidal Turbin che vanta una potenza di 30 kW ed è ancorata a una profondità di circa 100 metri, produce energia grazie a un collegamento sottomarino con un generatore, che trasmette l’elettricità alla terraferma. Il progetto è totalmente di proprietà della comunità isolana ed è finanziato da fondi provenienti dalla stessa comunità, oltre che ad una concessione dello Shetland Islands Council e una del Governo scozzese. Nova 30 è la prima turbina di design sviluppata da Nova Innovation ed è stata installata per la prima volta nello stretto di Bluemull Sound all’inizio del 2014. Il design si è basato su due scelte fondamentali: affidabilità e costi minimi di ciclo della vita. Il prodotto è nato dalla fabbricazione di un prototipo scala 1 a 10 (nel 2010), attraverso prove in vasca e poi in mare, per il corretto funzionamento della grid che connette Nova 30 all’isola. 77 Volo sostenibile da Helsinki a New York Durante il vertice sul clima delle Nazioni Unite, è decollato da Helsinki un Airbus A330, alimentato con carburante ecosostenibile, con meta New York. La compagnia aerea la Finnair e il carburante, prodotto in parte da olio da cucina riciclato recuperato dai ristoranti è stato fornito da SkyNRG Nordic, una joint venture tra SkyNRG e Statoil Aviation. Se si pensa che l’inquinamento maggiore portato da una compagnia aerea è dato dall’emissione di C02 in volo e che il traffico aereo contribuisce per il 2% alle emissioni totali di gas serra, si capisce che l’utilizzo di un biocarburante potrebbe incidere in modo significativo sulle emissioni, oltre che sull’effetto serra. Proprio per questo è stata scelta la concomitanza con il vertice ONU sul clima; si parla di cambiamenti climatici e di come affrontarli e per questo Finnair ha voluto evidenziare i benefici dell’adozione di biocarburanti nel settore dell’aviazione. La compagnia aerea – che insieme ai partner sta pensando di istituire un centro di biocarburanti all’aeroporto di Helsinki – vorrebbe spingere all’utilizzo di biocarburanti da fonti che non siano in concorrenza con la produzione alimentare né arrechino danni alla biodiversità. Il problema che permane, almeno per ora, sembra essere il costo del biocarburante per aviazione, che attualmente costa più del doppio del convenzionale ed è quindi troppo caro per un utilizzo quotidiano.