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CITY LIFE MAGAZINE N.8
Isola di Eigg: minuscola
e isolata ma ricca di fonti
rinnovabili
Dopo un percorso di 10
anni, nel Febbraio del
2008 l’isola di Eigg ha
dato il via al suo progetto
di elettrificazione, per
una fornitura di energia,
24 ore su 24, basata
sull’integrazione di più fonti
rinnovabili (idroelettriche,
eoliche e solari) nella rete.
Il primo step è
rappresentato, nel 1997,
dall’acquisto della piccola
isola (parte dell’arcipelago
delle Isole Ebridi interne
al largo della costa
occidentale della Scozia)
da parte dei suoi abitanti;
successivamente dallo
sviluppo del sistema
di fornitura elettrica
alternativo grazie a
finanziamenti provenienti
dall’Unione Europea e da
altre fonti tra cui la lotteria
nazionale della Gran
Bretagna, programmi del
governo scozzese, del
Governo locale e regionale.
Il sistema è dotato di
un grande generatore
idroelettrico supportato da
due più piccoli, da quattro
generatori eolici e alcune
celle solari. L’energia
generata è accumulata e
distribuita alle abitazioni
e agli uffici tramite un
cavo sotterraneo lungo 11
km. Due generatori diesel
sono stati installati per la
fornitura di emergenza e
nei periodi di scarsità di
fornitura dalle fonti naturali.
Il controllo generale è
poi affidato a una serie di
batterie connesse alla rete
di distribuzione dell’isola
da alcuni inverters, che
garantiscono il flusso
di energia elettrica tra
questa e le batterie
stesse, garantendo un
equilibrio tra richiesta e
fornitura e gestendo la
scorta di energia in modo
da mantenere le batterie
cariche. Essendo limitata
la capacità del sistema,
ciascun abitante ha deciso
di adattarsi a vivere con un
fabbisogno di 5Kw, 10Kw
se si tratta di