CITY LIFE MAGAZINE
Q
ualche settimana fa ho avuto
occasione di partecipare a
un incontro organizzato da AIDP,
Associazione Italiana per la Direzione
del Personale, e ho avuto la graditissima
sorpresa di venire a conoscenza che
all’ordine del giorno della loro prossima
convention nazionale è stato posto il tema
della “sostenibilità”. Di primo acchito
sembra curioso che questo argomento
venga affrontato dai Direttori delle
Risorse Umane e invece è assolutamente
coerente con i tempi che corrono e con le
tematiche che affrontiamo normalmente
dalle pagine di City Life Magazine.
La nostra attenzione è sempre più rivolta
alla sostenibilità ambientale, ma non
dobbiamo dimenticarci che al centro
deve essere sempre posto l’essere
umano. Grande centralità quindi al tema
della sostenibilità in azienda avendo
come focus i collaboratori. Importante
perchè le aziende sono le persone che
le compongono ed attuale perchè la
crisi di questi anni ha fatto dimenticare
o porre in secondo piano molti bisogni e
aspettative dei dipendenti. Sostenibilità
ha per noi un’accezione più ampia: la
ricerca di un equilibrio fra l’eseguire e
il partecipare; l’armonia fra l’essere e
l’ottenere. Il credo aziendale degli ultimi
anni si è basato sul concetto del “fare di
più con meno”, ma non sempre questo
concetto è compatibile con l’obiettivo
di sostenibilità che vogliamo perseguire,
con l’impegno di CSR che quasi tutte
le aziende dichiarano nelle proprie
brochure e siti aziendali. Se crediamo
che sostenibilità possa fare rima con
produttività ed efficienza, cerchiamo di
darne concretezza anche nei fatti non
sbilanciando troppo questa delicata
relazione. D’altra parte che senso avrebbe
porre al primo posto della nostra agenda
il rispetto dell’ambiente, l’attenzione ai
consumi energetici, la realizzazione di una
Smart City, se poi peccassimo di rispetto
e cura verso la persona umana?
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