City Life Magazine 07 | Page 23

FEATURES condiviso di una gestione mista Pubblico e Privato. Chiaramente esistono fattori trainanti che devono essere garantiti nell’implementazione di questi progetti. Parliamo quindi di occupazione, ricerca e sviluppo, energia e cambiamenti climatici, istruzione, povertà/ emarginazione. Per ciascuno di questi è stato definito un target da raggiungere nei prossimi 7 anni, Inoltre è stato preso in considerazione un campione di 50 iniziative smart all’interno di 37 città. L’analisi ha identificato cinque principali tipi di obiettivi: quartieri intelligenti, micro infrastrutture, sistemi di traffico intelligente, sistemi di amministrazione delle risorse e piattaforme di partecipazione. Il numero di iniziative di successo arrivate ad un punto di maturità, e non solo ad una fase progettuale, è però relativamente basso. I progetti di successo, secondo l’analisi della Commissione, che rispondono agli obiettivi posti con Europa 2020, sono quelli che fin dal principio si sono posti chiari targets, oltre ad avere come player strategico un cofondatore dell’iniziativa e una solida amministrazione locale. Se da una parte è fondamentale un player privato, il cui contributo è in genere nell’ambito dello sviluppo tecnologico, lo è altrettanto il cittadino il cui coinvolgimento è decisivo per la riuscita dei progetti smart. È infatti inutile o addirittura dannoso offrire soluzioni e servizi che non siano in linea con le aspettative di coloro che ne saranno i veri fruitori. Da notare che per quasi tutti i progetti smart intrapresi è previsto il ritorno dell’investimento nel breve-medio periodo e la Commissione, con la sua analisi, ha potuto mettere a punto alcune best practices. 23 Alcune strategie sviluppate dalle città hanno una maggiore possibilità di essere portate a livello europeo (ad esempio quelle afferenti ai sistemi intelligenti di gestione del traffico) mentre in altri casi (come per i sistemi di management delle risorse) la capacità di trasferibilità è limitata dall’alto grado di specificità locale. Importante comunque è la cooperazione tra le città e il coinvolgimento dei fornitori di tecnologia, per aumentare le possibilità di diffusione nei territori. Dallo studio condotto da ITRE, dunque, è emerso che la potenzialità di espansione dei progetti esistenti può crescere grazie ad un’amministrazione stabile, sponsorship durature e il giusto mix di stakeholders. Secondo punto da non sottovalutare riguarda i cittadini quali importanti soggetti che devono necessariamente essere coinvolti.