LUGLIO/AGOSTO 2013
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La seconda edizione della manifestazione
si pone come momento centrale nel trend
che vede ormai la politica per le città
intelligenti come una priorità europea e
nazionale. Basti ricordare, ad esempio,
la centralità dell’Agenda Urbana Europea
nella Programmazione dei Fondi strutturali
2014/2020 (il 5% dei fondi deve essere
destinato a progetti che abbiano come
protagonista la città), il fatto che quello
per le Aree Metropolitane è uno dei 6
PON (Programmi Operativi Nazionali)
previsti nella programmazione dei Fondi,
il protagonismo del tema all’interno del
Programma Horizon 2020, e i più di
850 milioni di euro destinati in Italia dai
bandi MIUR nella cornice dell’Agenda
Urbana nazionale entrata nell’operatività
con l’insediamento del CIPU (Comitato
Interministeriale per le Politiche Urbane).
Anche quest’anno la manifestazione
rappresenterà un’occasione irrinunciabile
per la condivisione, la formazione e il
networking tra i progetti, anche grazie
all’ampia prospettiva internazionale che
riporterà Bologna ad essere per tre giorni la
capitale europea delle città intelligenti.
Governance urbana e rilancio dell’economia
territoriale, efficientamento del patrimonio
immobiliare pubblico e automazione
delle reti di pubblica utilità, sostenibilità
ambientale e mobilità intelligente, nuove
tecnologie per la valorizzazione e la
sistematizzazione dei flussi informativi,
attenzione alle persone e nuovo welfare:
questi gli assi tematici su cui si concentra il
programma congressuale di SCE2013, che
all’interno delle tre giornate vedrà alcuni
importanti appuntamenti congiunti con il
programma SAIE: grandi plenarie comuni
in cui il Governo italiano, la Commissione
Europea, i massimi esperti del settore e i
big player industriali si confronteranno sulle
nuove politiche per le città quali fattori di
sviluppo per il rilancio del Paese.