46
CITY LIFE MAGAZINE
certificazione dei risparmi energetici generati.
Di questi, una parte sono aziende altoconsumanti autorizzate all’emissione diretta
dei TEE, mentre l’altro 50% sono ESCo a tutti
gli effetti, ovvero operatori attivi sul mercato
dell’efficienza per conto di clienti terzi. Il
prossimo futuro è però costituito da Società
che dovranno rispondere a determinati requisiti
di professionalità e solidità finanziaria, che
dovranno sottostare ad un iter certificativo che
l’Unione Economica Europea sta approntando.
La ESCo finanzia anche il progetto?
A volte, ma non necessariamente. La ESCo
si rende responsabile del cosiddetto rischio
AssoESCo si è data l’obiettivo di aggregare
le ESCo sotto un’unica rappresentanza,
per farne uno snodo fondamentale e
riconosciuto nella gestione degli obiettivi
di efficienza energetica del nostro Paese,
e mettere in comune le esperienze degli
associati. Opera una forte attività di stimolo
all’allargamento della domanda di efficienza
energetica svolgendo attività istituzionale
con gli organi preposti alle politiche di
efficienza
energetica:
Commissione
Europea, Governo, Autorità per l’Energia e
il Gas. Cerca di influire affinché le politiche
di efficienza siano accompagnate da
strumenti operativi semplici ed efficaci,
e affinché vengano via via tolti i vincoli e
gli oneri impropri, tipici della legislazione
italiana, che irrigidiscono il mercato.
tecnico, ovvero che il sistema realizzato
produca i risparmi previsti. Può finanziare
completamente l’intervento di efficienza, e in
questo caso è proprietaria, per sempre o per
un tempo determinato, del sistema/impianto
realizzato. Oppure agevola l’operazione e
si assume la responsabilità del risultato,
correlando i compensi al risultato, e/o
fornendo una garanzia. Il cliente si finanzia
direttamente, ad esempio tramite un leasing,
ad un canone coperto dal cash-flow generato
dal risparmio e la ESCo fornisce una garanzia
fidejussoria a copertura del risparmio stesso. I
progetti interamente finanziati dalle ESCo sono
impianti di produzione efficiente di energia,
come impianti di cogenerazione, a gas o fonti
rinnovabili, impianti a biogas ecc. Ad essi si
aggiungono i progetti di efficienza in senso
stretto, finalizzati alla riduzione dei consumi.
Recuperi termici di processo ad esempio,
piuttosto che illuminazione pubblica, con la
sostituzione dei corpi illuminanti con corpi a
basso consumo a costo zero per il cliente, così
come con le luci dei semafori con i LED.
La ESCo si assume tutti gli oneri finanziari e