funky/disco music. L'album realizzato insieme a Ranieri si pone dopo
Whirlwinds e in contemporanea a Very Together, quindi al culmine e nel pieno
della sua maturità artistica.
Massimo Ranieri nel 1974, iniziava un periodo difficile per la sua carriera,
praticamente a soli 25 anni sembrava avere già fatto tutto quello che poteva
fare e dire in ambiti quali musica e cinema. La canzone napoletana e il teatro
gli consentirono di trovare nuovi stimoli e successo, per la regia teatrale di
Mauro Bolognini, registra al Teatro Valle di Roma uno spettacolo ripreso dalla
televisione e da cui incide dal vivo l’album Napulammore. Partecipa all’ultima
edizione di Canzonissima 1974 e si classifica al secondo posto con il brano
Per una donna.
L'anno successivo è il protagonista del film Salvo D'Acquisto per la regia di
Romolo Guerrieri accanto ad Enrico Maria Salerno e Lina Polito. Nel 1976
oltre a registrare l’album Meditazione realizza al Teatro Valle di Roma,
sempre per la regia di Mauro Bolognini, da una poesia di Raffaele Viviani,
Macchie 'e culore, da cui viene tratto un disco live ed uno show televisivo.
Meditazione
L'album si sviluppa sui sei brani, sostenuti dalla forza degli arrangiamenti e
dagli interventi di ottimi solisti, con dei richiami sonori tipici dell'epoca e
soprattutto da Eumir Deodato, maestro nella fusione di generi quali classica,
jazz, funk e rock. Si tratta di una vera e propria colonna sonora con
orchestrazioni basate su chiavi sinfoniche ed ottoni, chitarre elettriche,
tastiere “jazz” del maestro brasiliano e la chitarra “liscia” di Chimenti, il tutto
esaltato profondamente dall'emotività della voce di Massimo Ranieri (a volte
un po' malinconica).
Deodato non era nuovo a questo tipo di operazioni, prova ne sia il suo
celebre album Prelude, che conteneva il brano Also sprach Zarathustra di
Richard Strauss, già utilizzato precedentemente da altri autori, come colonna
sonora del film 2001 Odissea nello spazio, del regista Stanley Kubrick.
Questo disco fece conoscere a tutto il mondo le capacità di Eumir di
riadattare la musica classica al jazz, grazie anche alla collaborazione di
musicisti del calibro di Billy Cobham, John Tropea, Airto Moreira e Ray
Barretto. Altri riadattamenti riusciti hanno riguardato l'Ave Maria di Franz
Schubert e i lavori di autori quali Maurice Ravel, George Gershwin e Claude
Debussy.
La track list di Meditazione comprende i seguenti brani: Adagio veneziano
(Benedetto Marcello), Serenata (Franz Schumert), Notturno in Mi b maggiore
op. n. 2 (Frédéric Chopin), Meditazione (Jules Massenet), Adagio in sol
minore (Remo Giazotto su Tomaso Albinoni) e Il concerto di Aranjuez
(Joaquìm Rodrigo). I testi dei primi quattro brani sono di Oscar Avogadro, gli
altri due rispettivamente di Giancarlo Bigazzi e Vito Pallavicini.
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