CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 9 | Page 28
CIG
MAGAZINE
28
bersaglio il consumatore medio;
altri sono destinati alle piccole e
grandi aziende, al governo e a
tutte le altre istituzioni. In seno
alla Commissione, abbiamo
visto un aumento del 20% negli
attacchi sui nostri server nel
2016 rispetto al 2015.
Anche se l’origine e la natura di
queste minacce è estremamente
varia, la nostra risposta ad esse
avrà un denominatore comune.
Principalmente, abbiamo
bisogno di renderci meno
vulnerabili, di rafforzare la nostra
protezione e la nostra resilienza
agli attacchi. Abbiamo anche
bisogno di essere in grado di
gestire e mitigare gli attacchi
quando essi si verificano, e
perseguire coloro che li attuano”,
afferma King. “I cyber-attacchi
non tengono conto dei confini
geografici e possono essere
messi in atto a basso costo con
effetti devastanti per la nostra
sicurezza interna. Con il crescere
dell’Internet delle cose, stiamo
inavvertitamente abbassando
la soglia di attenzione, sia in
termini di costi, sia in termini di
facilità di attuare questi attacchi.
Il mio frigorifero intelligente e la
mia televisione hanno codici di
sicurezza impostato in fabbrica:
questa si chiama insicurezza
di progettazione. Questo deve
cambiare”.
Il diplomatico riassume in
quattro punti cardine la strategia
europea da mettere in campo
per fronteggiare le nuove
minacce:
1. aumento della capacità di
reazione;
2. rafforzamento della lotta
contro la criminalità
informatica;
3. sostegno per l’innovazione
nel campo della sicurezza
informatica;
4. rafforzamento della
cooperazione internazionale.
1) Aumento della capacità di
reazione
La direttiva 2016/1148 NIS
sulla sicurezza delle reti e delle
informazioni critiche è stata
adottata lo scorso luglio. Essa
mira a garantire che:
• tutti gli Stati membri dell’UE
hanno una strategia nazionale
sulla sicurezza informatica,
un’autorità nazionale
responsabile per la sicurezza
delle reti e dell’informazione, e
una Computer Security Incident
Response Team (CSIRT) in
carica da quando la direttiva