CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 20 | Page 87

87 C I G M A G A Z I N E di una lettura riduttiva, perché come sappiamo le competenze tecniche dei commissari di gara sono fondamentali. I commissari di gara, come stabilito dal decreto Letta, sono nominati dalla stazione appaltante: è proprio quest’ultima a essere chiamata a predisporre la documentazione di gara. Veniamo a un secondo tema, quello dell’incompatibilità esistente tra la figura del commissario di gara e gli esterni. La Prassi di Riferimento sembra essere un documento principalmente rivolto alle stazioni appaltanti, in quanto sono loro che devono scegliere i commissari di gara, che proverranno tutti o quasi tutti dalla libera professione. La PdR avrebbe potuto invece contemplare anche altre cause di esclusione dei commissari di gara rispetto a quelle previste dal decreto 226 in virtù del ruolo super partes ricoperto dal commissario di gara. La Prassi di Riferimento, nella sua introduzione, lo dice chiaramente: l’esame della valutazione della documentazione dell’offerta richiede elevati livelli di competenza tecnica nell’ambito della distribuzione gas naturale. Su questo punto siamo tutti O “Il decreto ministeriale 226 stabilisce chiaramente che le stazioni appaltanti non sono gli enti locali concedenti e che la stazione appaltante ha un ruolo importante nel processo di gara. Quindi, la Prassi di Riferimento, di cui si è ampiamente detto in questo workshop, è un tema di grande interesse per i nostri soci. Probabilmente la nostra associazione è stata tra le poche che ha focalizzato l’attenzione proprio sulla PdR. Dal suo esame abbiamo evidenziato alcuni aspetti. Il primo riguarda l’analisi della prassi che, a nostro giudizio, non può che partire dal considerare l’articolo 11 del decreto ministeriale 226. Il decreto non ci pare compia delle distinzioni particolari fra la competenza tecnica e quella amministrativa per quanto riguarda i commissari di gara. La commissione di gara, come si sa, è composta da cinque esperti di comprovata esperienza nel campo della distribuzione gas o dei servizi pubblici locali. Teoricamente potrebbero anche essere cinque esperti di servizi pubblici locali: ma se così fosse, si tratterebbe