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nota all’origine solo agli
operatori del mercato della
distribuzione del gas, ma
per nulla conosciuta agli enti
locali. Anche noi ci siamo
trovati ad affrontare una parte
dei problemi, anche se non
di nostra diretta competenza.
Siamo tutti in ritardo rispetto ai
tempi originariamente previsti,
ma al di là del rammarico
credo che occorra affermare
che tutto il lavoro prodotto in
questi anni non deve andare
perduto, in quanto rappresenta
un patrimonio di conoscenze
importantissimo.L’Autorità
ritiene che le gare siano
importanti, che vadano
fatte,consapevoli però che
fare le cose bene richiede
tempo. Perché siamo di
fronte a processi complessi
che richiedono un approccio
ragionevole. Detto questo, ciò
che resta da fare va fatto in
tempi rapidi. Vanno pensati
quali possono essere i punti
su cui agire per favorire il
processo. Il ruolo dell’Autorità
in questo si concentra su
due momenti di intervento
principali. Il primo propedeutico
al bando, quello della verifica di
ammissibilità degli scostamenti
del riconoscimento in tariffa del
valore di rimborso delle reti,
la cosiddetta questione VIR/
RAB. Si tratta di un’attività assai
complessa e impegnativa per
noi. Poi vi è la seconda fase,
che riguarda le osservazioni
sui bandi. Si tratta di un
passaggio importante, che
stiamo mettendo a regime,
in quanto consente di avere
certezze e riferimenti solidi.
Presupposto è anche quello di
disporre di personale in grado