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91 C I G M A G A Z I N E riguardato la definizione del piano di sviluppo come documento di indirizzo della stazione appaltante; la seconda ha interessato il mancato riconoscimento di corrispettivi economici nel caso di reti di proprietà pubblica; la terza la stesura del bando di gara e del contratto di servizio. Per quanto riguarda la prima criticità mi riferisco alle difficoltà nella valutazione delle condizioni minime di sviluppo, all’insufficienza degli elementi programmatici di sviluppo e dei dati sullo stato dell’impianto forniti dai Comuni, infine nella carenza delle informazioni. Per quanto riguarda il secondo tipo di criticità abbiamo riscontrato come la quota ammortamento sui beni di proprietà pubblica, con particolare riferimento ai beni delle società O «Non ho alcuna pretesa di esaurire tutte le criticità riscontrabili nell’iter di preparazione di un bando di gara e di valutazione delle offerte, ma mi limito a individuare le più significative incontrate nell’attività di consulenza effettuata con Anci- Lombardia per alcuni ambiti, fra cui Milano 1, e in particolare per Unica Reti, società patrimoniale nominata stazione appaltante dell’ambito di Forlì-Cesena. Trascuro volutamente il tema del rapporto Vir-Rab, in quanto la criticità è a tutti nota e si manifesta principalmente per i comuni proprietari, se intenzionati alla vendita, e per i gestori uscenti in caso di scostamento maggiore del 10%. Le criticità che abbiamo dovuto affrontare in questo percorso sono state di tre differenti categorie: la prima ha