CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 2 | Page 43
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strutturata, si avrebbero
importanti margini di crescita per
il consumo gas sotto richieste del
termoelettrico e dell’industria.
In tale speranzosa visione, si può
interpretare il comunicato di Stogit
che ha annunciato che a far data
dal 1° luglio l’intera capacità di
stoccaggio offerta al mercato
per il prossimo anno termico sia
risultata assegnata; all’incirca
11,8 mld mc (a 38,1 MJ/mc).
Certo per un tale andamento,
un po’ anticipatorio rispetto alle
tempistiche degli anni precedenti,
concorrono diversi fattori, il
principale è rappresentato dalle
convenienti condizioni commerciali
d’acquisto che si possono
spuntare oggi sul mercato
europeo e russo, dove si registra
un overshooting dell’offerta di
gas. Però è anche vero che se le
ECONOMIA
temperature sui consumi, Terna
riferisce che “ad ogni grado in più
sopra i 25 gradi, i tecnici stimano
un aumento della domanda
elettrica tra gli 800 e i 1.000
megawatt”. E questa tendenza
porta ovviamente al rialzo
dei consumi del gas destinati
al termoelettrico, in quanto
finalmente tornano a lavorare
quasi tutti gli impianti del nostro
parco centrali, in pausa prolungata
da ormai troppo tempo.
La situazione dovrebbe perdurare
su questi livelli all’incirca per
tutto luglio, offrendo quindi una
robusta boccata d’ossigeno per
la coppia gas-termoelettrico.
Ad agosto, ovviamente, ci sarà
la fisiologica battuta d’arresto
della pausa estiva. Da notare,
inoltre, come ha evidenziato
Terna, che “al momento della
punta massima, il fabbisogno
nazionale è stato coperto
da una produzione da fonte
rinnovabile prossima al 40%”. Se
di per sé rappresenta una quota
certamente notevolissima, è altresì
vero che costituisce quasi il limite
massimo delle FER attualmente
installate; pertanto se al fattore
meteorologico, si aggiungesse
anche quello economico frutto
di una ripresa sufficientemente