CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 2 | Page 40
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con un consumo globale che
affannosamente si aggira intorno
ai 62 mld, e una caduta rispetto
all’anno precedente di -11%.
Si tratta della quarta riduzione
annuale consecutiva, che ci
porta a sprofondare su valori
del 1997 – 1998. Da segnalare
che in quest’ultimo strascico di
contrazione, non è più l’industria
a presentare il calo maggiore,
ma i civili (-17%) – probabilmente
per il combinato disposto della
mitezza invernale e dell’uso
obbligatorio dei contabilizzatori
di calore – seguito d’appresso
dal termoelettrico (-14,1%).
Cosicché, sebbene ci siano
Quest’ultimo dato dovrebbe
diversi segnali di timida ripresa
preoccupare molto più del primo
che appaiono nei diversi comparti perché riflette la crisi, ormai
produttivi dell’economia, l’onda
cronicizzata, sotto la pressione di
d’urto continua ancora a farse
un radicale cambio di paradigma
sentire in quanto dotata di una
che il settore elettrico sta
componente inerziale massiccia
portando avanti in modo piuttosto
visto le dimensioni assunte negli
caotico. Tuttavia, come spesso
anni. Si spiega così l’ennesimo,
accade in Natura, dove da una
prolungato calo dei consumi
situazione di malessere possono
del gas, principale vettore
sviluparsi gli anticorpi necessari
energetico del paese, da cui
al superamento della malattia e
è possibile tastare il polso non
alla successiva immunizzazione
solo sulla salubrità del settore
dell’organismo, così anche in
energetico, ma dell’economia
economia è possibile riorganizzare
intera. Purtroppo, infatti, si registra il sistema per rispondere alle
un’ulteriore diminuzione di 8
sollecitazioni in modo nuovo e
miliardi di mc rispetto al 2014,
corretto.