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C I G
M A G A Z I N E
ben delineato: da una parte
vi sono norme d’installazione
molto recenti, dall’altra norme
di verifica abbastanza recenti. Il
mercato dispone quindi di un set
di norme di verifica che permette
di conoscere lo stato di salute
dell’impianto.
Per gli impianti extradomestici
invece la situazione è opposta.
Solo dal 2014 abbiamo una
circolare che, di fatto, supera il
Decreto Ministeriale del 1996 che
riguarda l’installazione che ha
permesso, ad esempio ai Vigili del
Fuoco, di disporre di una regola
dell’arte più aggiornata, che tiene
conto dei nuovi materiali e dei
nuovi criteri.
“Per quanto riguarda invece le
verifiche di fatto non esiste ancora
nulla – prosegue la rappresentante
di Assotermica –. Solo l’anno
scorso è stata pubblicata la
nuova versione della UNI 10845
per la verifica dei sistemi fumari,
che è stata estesa anche agli
impianti di alta potenza. Quando
disporremo della UNI 11137,
che sarà in inchiesta pubblica a
breve, potremo disporre di una
norma per la verifica strumentale
della tenuta degli impianti interni.
centralizzati e degli impianti di alta
potenza extradomestici – sostiene
l’esponente di Assotermica –.
Ma prima di tutto dobbiamo
chiederci che cos’è una norma
di verifica. Negli ultimi anni CIG
ha creato una netta distinzione
tra norme di installazione e di
verifica. Le prime si riferiscono alla
presenza di un impianto ex novo
o quando si devono apportare
modifiche a un impianto. Le
seconde invece si applicano per
verificare lo stato di salute di un
impianto esistente. Entrambe
sono fondamentali per accertare
lo stato di sicurezza e di efficienza
di un impianto in esercizio e per
verificare la compatibilità di una
parte di impianto esistente non
interessata da un intervento
manutentivo su un’altra parte di
impianto. Entrambe sono utili per
verificare l’idoneità di un impianto,
o di una parte di esso, in edifici
incompiuti. Entrambe sono utili
anche per verificare l’idoneità dei
locali di installazione di apparecchi
e componenti di un impianto”.
Per quanto riguarda gli impianti
a gas, suddivisi in impianti
domestici ed extradomestici,
per i primi il panorama è molto