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Romagna per sondare la filiera di
produzione biologica. In definitiva,
si può affermare che Power to
gas è, per il futuro, un’opzione
promettente, perché permette
un utilizzo integrato delle reti
elettriche e delle reti gas finalizzato
all’accumulo di gas rinnovabile.
Anche in Italia sarà possibile un
nuovo utilizzo delle infrastrutture
gas esistenti che si interfacceranno
con la produzione, lo stoccaggio,
l’impiego e l’utilizzo di gas anche
diversi da quello naturale e, quindi,
con l’idrogeno, il metano di sintesi
e il biometano. Sicuramente le
iniezioni di rete e i trasporti potranno
essere i driver di spinta più
importanti”.
Il deposito costiero di Santa
Giusta di Higas
Chi invece ha presentato il caso di
un’applicazione concreta è stata
Sara Evangelisti, Project manager
deposito costiero di Higas, che ha
illustrato il primo impianto Small
scale di Lgn italiano. Si tratta del
deposito costiero di Santa Giusta,
vicino a Oristano in Sardegna.
È un progetto pilota, in quanto è
il primo del suo genere nell’area