CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 18 | Page 51

51 C I G M A G A Z I N E siamo ormai prossimi al phase-out – dichiara Lo Schiavo –. E questo è un grosso problema, perché la legacy, cioè il numero di apparati manovrati dalla comunicazione 2G, è piuttosto elevato. Un problema, questo, che il dipartimento telecomunicazioni del ministero dello Sviluppo economico sta affrontando. Per questo è stato costituito un gruppo di lavoro a cui partecipa anche l’Autorità consorella, l’Agcom, con la quale collaboriamo; abbiamo ricevuto un primo report che aveva il compito di rappresentare la situazione dello smart meter gas ed elettrico rispetto al phase-out del 2G per le comunicazioni”. Com’è noto, per l’elettrico le criticità sono minori ed è in corso la sostituzione dei contatori di prima più complicato rispetto al settore elettrico, mi riferisco in particolare alle gare d’ambito”. Su questo aspetto vale la pena ricordare come sia stata proprio l’Autorità a chiedere che vi fosse una piena interoperabilità tra i diversi componenti della filiera dello smart metering e una interoperabilità per quanto concerne i vincitori delle future gare. Si tratta di un aspetto che riguarda anche il settore elettrico ma in modo meno stringente e per questo motivo tempo fa fu deciso di mantenere un doppio canale, una doppia tecnologia: la radiofrequenza multi-punto con concentratore e una tecnologia punto-punto, il Gsm-Gprs. “Per quanto riguarda il servizio 2G