CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 17 | Page 48

48 con PPT di 44t e più ampio raggio d’azione, che, a partire dal 2016, con l’introduzione del doppio serbatoio e potenze di 400 CV, si sono attestati, per le lunghe percorrenze, su valori analoghi a quelli assicurati dal gasolio. Passando dal carburante all’infrastruttura di distribuzione non può non essere tenuto in debito conto che i mezzi a GNL, proprio in ragione di un’autonomia maggiore rispetto al GNC e del fatto che i veicoli industriali si spostano lungo direttrici, hanno bisogno di una densità di stazioni di rifornimento molto minore rispetto a qualsivoglia autovettura alimentata con un carburante alternativo. Tanto che numero di stazioni di rifornimento e immatricolazioni di nuovi veicoli si stanno sospingendo vicendevolmente sia in Europa che nel nostro Paese, dove si è passati dalle due stazioni del 2016 a una trentina 30 effettivamente operanti a fine 2018 (ancor di più sono quelle inaugurate), mentre il parco circolante dei mezzi a GNL ha superato le mille unità e i consumi nel 2017 si sono attestati intorno alle 30 mila tonnellata, il 50% in più rispetto al 2016. E se è vero che nel 2018 sono stati confermati sia gli incentivi per la microliquefazione del biometano sia per nell’acquisto dei veicoli – le cui immatricolazioni sono state oltre il doppio del 2017: 699 contro 302 – è comunque lecito attendersi che la sviluppo del settore prosegua anche negli anni a venire anche perché è la stessa Direttiva 2014/94/UE a obbligare gli Stati