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C I G
M A G A Z I N E
Le attività del Consorzio
italiano compostatori per il
consolidamento della filiera
riguardano: il monitoraggio della
qualità del rifiuto organico, con
più DI 800 analisi merceologiche
ogni anno; il monitoraggio della
qualità del compost prodotto
attraverso un marchio, istituito
nel 2003, a cui aderiscono oggi
46 aziende e con 54 prodotti
a marchio CIC; gestisce un
sistema di certificazione delle
plastiche biodegradabili e
compostabili ai sensi della norma
EN13432, con 41 prodotti
certificati.
Ma quali sono le potenzialità
del biometano in Italia? E
lo stesso Confalonieri che
risponde. “Abbiamo calcolato
una potenzialità di produzione
di biometano superiore a 400
milioni di metri cubi dai soli rifiuti
organici provenienti dalla raccolta
differenziata. Un obiettivo
subordinato al proseguimento del
trend di crescita della raccolta
differenziata e dal potenziamento
delle capacità impiantistiche, oggi
carente soprattutto al Sud. Però,
nel settore del rifiuto organico il
biometano è già oggi una realtà”.
E le prospettive, quali saranno?
“Evidentemente noi auspichiamo
uno sviluppo ulteriore delle
raccolte differenziate dei rifiuti
organici e della loro qualità, il
completamento della copertura
impiantistica, particolarmente
carente al Sud, il rafforzamento
della visione di bioraffineria e,
infine, la considerazione del
biometano come biorcaburante
avanzato quale prezioso
supporto per la sostenibilità della
filiera”.